"Maresca lunedì firma per Chieti ma intanto nomina primari".
Ascoli Piceno | Castelli : "Di fronte ad una simile, spregiudicata, condotta la Regione Marche cosa fa? Spacca ha lobbligo di intervenire!".
di Guido Castelli
Lunedì lIng. Maresca firmerà il suo nuovo contratto con la Regione Abruzzo per assumere, preliminarmente, lincarico di Commissario Verificatore della ASL di Chieti e, dal 1 dicembre, quello di Direttore Generale della medesima azienda.
La nuova posizione frutterà a quello che è stato per anni il padre padrone della sanità ascolana qualcosa come 1 miliardo e 200 milioni di vecchie lire. Buon per lui ma purtroppo devo constatare che nonostante la vicenda Maresca, per quel ci riguarda, sia arrivata al capolinea limmarcescibile Ingegnere non perde lantica abitudine di operare forzature ed intervenire a gamba tesa nella gestione del personale. Un gestione che ha prodotto una conflittualità interna addirittura parossistica come attesta il fatto che in questi anni l8% del personale dellazienda ha promosso, a vario titolo, contenziosi con la ASL.
E accettabile che un Dirigente in partenza nomini primari, in contrasto con il parere degli stessi capi dipartimento, nei giorni immediatamente precedenti il suo abbandono del campo ?
Sembra incredibile (peraltro Maresca ci ha abituato a tutto) ma è esattamente quello che à successo in riferimento alla designazione del nuovo Dirigente Medico di II livello del servizio veterinario avvenuta in questi giorni. La scelta, guarda il caso, è caduto su un professionista abruzzese.
E non è finita qui visto che nelle prossime sembra che verranno attribuite nuove posizioni organizzative (come quella del coordinatore dei tecnici di prevenzione) che sono destinate ad incidere profondamente nellassetto futuro della disastrata sanità ascolana.
Ma di fronte ad una simile, spregiudicata, condotta la Regione Marche cosa fa ?
Cosa pensa in proposito il Vice Presidente della Giunta Agostini che, per anni, ha magnificato le virtù dellIng. Maresca ?
Il vincolo fiduciario ed il rapporto di esclusività che ancora lega formalmente Maresca al Servizio Sanitario Marchigiano è ormai irrimediabilmente compromesso.
Martedì scorso ho avuto un colloquio sia con lAss. Mezzolani che con il Presidente della Giunta Spacca per documentare la grottesca situazione che stiamo vivendo ad Ascoli e per chiedere formalmente un intervento risolutivo sulla vicenda. Auspico che da Ancona arrivi immediatamente un segnale.
Diversamente dovremmo constatare per lennesima volta che il Piceno, agli occhi della Regione, è poco più che carne da macello. E di questo, prima o poi, dovranno accorgersi anche coloro che militano o credono nel centro-sinistra.
*Consigliere Regionale AN
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08/10/2005
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Betto Liberati