L’esibizionismo mediatico dell’on. Fassino, segretario nazionale dei Ds, ha raggiunto a Teramo, durante la visita di giovedì sera, il massimo livello umanamente concepibile. Alla riunione dei fedelissimi dell’Unione presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca provinciale “M. Delfico”, erano convenute non meno di 300 persone. E di cosa poteva parlare l’on. Fassino, intervistato dal buon Antonio Del Giudice, direttore de Il Centro, se non dei fallimenti del Governo Berlusconi e della destra abruzzese?

 

Ma come? Dei problemi dei teramani? Neanche una parola: evidentemente non era stato informato dei disastri collezionati dalla sinistra dal 1992 al 2001 nel settore industriale provinciale e regionale, senza un Piano di sviluppo energetico degno di un paese civile. E via con un fiume di parole contro il Ministro Tremonti, contro la Finanziaria del Presidente Berlusconi, contro una destra incapace di governare e conservare il potere. “Voi giovani, senza lavoro, precari Co.co.co., chi voterete alle Primarie del 16 ottobre?” - domanda l’onorevole.

 

E tutti invocano Prodi, la nuova divinità democristiana! Fassino ha pregato Il Centro di fare  buona propaganda in difesa di Prodi e dell’Unione, degli omosessuali e degli eterosessuali non sposati (“se i pacts non vanno bene, ne inventeremo altri”), delle unioni di fatto, della cattolicità diessina, dell’illetterato e dell’intellettuale. L’uomo Fassino è semplicemente intelligente: a Teramo ha mostrato il volto umano del virtuosismo di maniera. “Rispettiamo le opinioni della Chiesa Cattolica!”, fino a quando? “Guai alla destra, se vinciamo!”. E il credente Fassino sfoggia anche una bonaria compassione dopo la debacle delle Regionali e delle Amministrative. “Siamo noi l’Italia vera, della verità!”. Povera Italia dei Mastella! “Ma che c’entra Salini con l’Unione?” - domanda un fedelissimo. Silenzio in sala: nessuna risposta!

 

Se non fosse per le note posizioni del segretario Fassino circa l’aborto, il divorzio, l’eutanasia, la droga libera, la ricerca sulle cellule staminali (ha promesso il 2.5% del Pil alla scienza!) embrionali, del pacts, quei 300 teramani dell’Unione avrebbero senz’altro alzato subito i tacchi alle celebrazioni dell’on. Fassino sui ministri dell’industria della Dc. “Quelli sì che erano uomini veri! Non i ministri della destra di oggi”. Ed allora, andate pure alle Primarie, ma votate Bertinotti, la coerenza fatta persona.