Che il programma di Tam Tutta un´Altra Musica fosse caratterizzato da una piacevole imprevedibilità e da una qualità di profilo internazionale era cosa nota. Il riscontro delle pregevoli proposte estive, in equilibrio tra Monte San Giusto, Pedaso e Porto Sant´Elpidio, lo testimonia.

Ma la stagione che si appresta a cominciare travalica tempi e prerogative di quella che si è affermata come un´eccellenza del panorama culturale regionale.

Il primo appuntamento evidenzia d´impatto quello che sarà il percorso autunnale/invernale del progetto ideato da Giambattista Tofoni.

Martedì 11 e mercoledì 12 ottobre spazio al più conosciuto jazzista italiano in ambito  internazionale, quell´Enrico Rava che già negli anni ´70 riuscì acatturare l´interesse di un mostro sacro come João Gilberto, al punto da spingere lo stesso musicista brasiliano ad un caloroso invito a suonare "solo le note necessarie".

Proprio l´irrefrenabile creatività (unità ad una versatilità senza remore) è divenuta il tratto caratterizzante di Rava, per tutti il "poeta della tromba", che per il duplice appuntamento alla Tam Limonaia di Villa Baruchello, a Porto Sant´Elpidio, sarà affiancato da Giovanni Guidi (pianoforte), Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Emanuele Maniscalco (batteria).

Tam sancisce inoltre la sua collaborazione con Improvvivo, incastonando nel cartellone della seconda edizione della rassegna internazionale di improvvisazione teatrale (dal 14 al 16 ottobre - www.improvvivo.it) tre appuntamenti ad alto tasso di estemporaneità.

Si parte con le pillole della drum conversation del duo Massimo Manzi/Carlo Marchionni al Teatro
dell´Aquila di Fermo, passando per il solo recital del bariton-sassofonista Carlo Actis Dato al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, fino al progetto "Skrunch" del batterista siciliano Francesco Cusa, al Tam Club di Grottazzolina nel pomeriggio di domenica 16.

Lo stesso club ospiterà nel mese di novembre due concerti imperdibili. Il primo è un ritorno da assodato sold out: parliamo del chitarrista statunitense Mike Stern, punta di diamante in un (provvisorio) cartellone, che mercoledì 2 si esibirà insieme a Bob Franceschini (sax), Chris Mihn Doky (basso) e Kim Thompson (batteria).

Il 13 novembre serata di grande pathos con l´Erik Friedlander Broken Arm Trio, capitanato dal violoncellista newyorkese, avanguardista capace di coniugare con estrema naturalezza rigore accademico ed improvvisazione.

Accanto a Friedlander due musicisti del calibro del contrabbassista Kermit Driscoll e del batterista Mike Sarin.

Questo l´antipasto di stagione servito da Tam. Per le settimane successive sarà necesario prepararsi ad un'altalena di last minute booking e di incursioni sempre più trasversali.