F&G SANGIORGESE-ALMA JUVENTUS FANO 5-2

F&G SANGIORGESE: Belà, Tomadon, De Souza, Dorinzi, Valentini, Nucci, Da Silva, Bruni. All. Giordani.

ALMA JUVE: Zampa, Vincenti, Boiani, Sgarzini, Coppetta, Fazio, Tosi, Curti, Patrignani, Travaglini, Mietti. All. Ferri.

ARBITRI: Cardone di Roma 2, Molino di Aprilia, Rosetti di San Benedetto (cron.).

MARCATORI: Tomadon al 10’, 12’ pt e al 4’ st. Boiani al 5’ e al 18’ st; Bruni al 17’ st, Nucci al 17’ st.

AMMONITI: Nucci e Sgarzini.

Match al piccolo trotto per la F&G Sangiorgese contro il fanalino di coda Alma Juve Fano.

Arruffona in zona gol nel primo tempo, facendo arrabbiare il tecnico Giordani, riesce a trovare i gol, nel primo tempo, col brasiliano Rodrigo Tomadon sugli sviluppi di due calci da fermo. Poi nella ripresa solo nel finale i nerazzurri riescono a mettere al sicuro il risultato.

Poca cosa la volenterosa Alma Fano.

Ma la squadra nerazzurra era veramente ridotta all’osso dal punto di vista numerico e da sabato prossimo finalmente Giordani avrà quasi tutti i giocatori a disposizione. Intanto il patron Trasatti preannuncia un probabile rinforzo.

L’incontro disputato al Palasavelli era di quelli da non fallire a tutti i costi. Dopo due immeritate e incredibili sconfitte consecutive, i nerazzurri si presentavano in campo decisi a riprendere la marcia, ma vuoi la foga, vuoi le precarie condizioni fisiche di alcuni atleti (in particolare il brasiliano Da Silva, ancora alle prese con una fastidiosa pubalgia e l’ascolano Romolo Dorinzi, stoico nonostante la brutta botta rimediata otto giorni prima a Spoleto).

La grinta in fase difensiva comunque teneva al riparo la porta sangiorgese da brutte sorprese. Il solo Boiani (capocannoniere del torneo) non aveva la forza necessaria di superare l’ottimo Dorinzi & C..

Occorrevano però delle invenzioni per trovare lo spiraglio giusto e cosi ci pensava Tomadon a sfruttare due azioni su calcio da fermo per portare avanti i nerazzurri. Nel finale, dopo l’ennesimo centro del diciannovenne brasiliano, i sigilli di Bruni e Nucci che chiudevano la contesa. Scoglio superato con qualche difficoltà ma stavolta, viste le condizioni, contava solo vincere. Per il bel gioco c’è tempo, basta solo recuperare i pezzi da novanta e allora si che Porto San Giorgio tornerà a divertirsi.

Ne siamo certi.

Anche se la vetta dista ancora ben 10 punti e sabato prossimo a Castelbellino non sarà di certo una passeggiata. Ma il patron Trasatti ostenta fiducia. “Giochiamo gara per gara. Aspettiamo la fine del girone d’andata – dice – poi inizieremo ad esaminare la classifica. Contiamo di recuperare qualche punto prima del giro di boa, per lanciare poi lo sprint finale”.