Continuano le polemiche sulla sanità fermana e sull'ospadale di Montegiorgio che dopo il fermo estivo e la riapertura di alcuni servizi aveva rilanciato l'entusiasmo della popolazione di tutta la zona. Secondo il Presidente del comitato per la difesa del Diotallevi Loriana Dichiara, dietro rischiesta del dirigente del Pronto Soccorso di Fermo, a Montegiorgio si possono effettuare solo le prime medicazioni, tutte le altre saranno smistate al Pronto Soccorso di Fermo o Sant’Elpidio a Mare.

"L’ospedale di Montegiorgio non è ancora salvo – ha commentato Loriana Dichiara –  contrariamente alle rassicurazioni delle forze politiche e dell’assessore regionale alla sanità Mezzonali. A Montegiorgio si può fare solo una prima medicazione, in casi eccezionali si potrebbe effettuare una seconda medicazione ma dietro pagamento del Ticket, mentre tutti gli interventi successivi sono stati smistati nelle strutture di riferimento del territorio quindi il Pronto soccorso di Fermo e Sant’Elpidio a Mare e nel caso di Fermo si tratta di una struttura già intasata ".

Le preoccupazioni lanciate da Loriana Dichiara sono quelle di chi non avede ancora la struttura di Montegiorgio operare come invece era stato discusso anche in sede di Consiglio comunale aperto lo scorso luglio. "Il Pronto Soccorso 24 ore su 24 - ha continuato - non è ancora funzionate e comunque è chiaro che non può esistere una Medicina senza un ambulatorio chirurgico. Infine, nonostante siano state portate le attrezzatura al Diotallevi alcune prestazioni non possono essere effettuate perchè manca il personale".