La salute dei consumatori si tutela facendo rispettare le regole.
Ascoli Piceno | La Cia di Ascoli sostiene che non c'è allarme per il virus dei polli ma bisogna comunque prevenire.
di Roberto Valeri
Il futuro delle produzioni agricole è legato a filo doppio alla questione della salubrità e, anche nella provincia di Ascoli, quest'ultimo aspetto è un patrimonio da tutelare con regole precise dettate da esperienze tradizionali frutto di conoscenze dei sistemi dei campi e del comparto.
Secondo la Cia, si parte da questo assunto di base per difendere la salute dei consumatori da ogni insidia, con particolare riferimento ai potenziali pericoli derivanti da produzioni estere: con riferimento al virus dei polli, la Cia di Ascoli sostiene che non c'è allarme ma il pericolo va comunque prevenuto.
La Cia di Ascoli ribadisce inoltre che la situazione è sotto controllo e che si stanno adottando tutte le opportune misure di prevenzione, protezione e difesa. Dunque, non vi è alcun rischio per i consumatori.
Tuttavia, non si può tacere la crescente globalizzazione dei mercati che richiede seri controlli per tutelare la salute dei cittadini e la trasparenza della qualità dei prodotti importati: la Cia si riferisce ai controlli alle frontiere ma soprattutto all'applicazione delle norme che prevedono l'obbligo di porre sull'etichetta la provenienza della merce (si pensi alle carni).
Proprio a tal proposito, bisognerebbe procedere con la massima determinazione anche con le produzioni avicole e sembra che in questo senso ci sia, a livello di Unione europea, un preciso impegno del nostro governo.
Da tempo ha detto il presidente della Cia di Ascoli, Tonino Cioccolanti limpegno della nostra associazione è finalizzato a realizzare un percorso virtuoso che permetterebbe finalmente al consumatore una scelta consapevole di quello che acquista, ciò farebbe emergere maggiormente la qualità delle nostre produzioni tipiche e di qualità, proteggendo così dai danni per la salute dovuti alle emergenze. In questi giorni, infatti, non è solo il virus dei polli a destare preoccupazione ma anche il miele prodotto in Cina e Argentina che conterrebbe antibiotici ritenuti tossici dallUnione Europea.
|
06/09/2005
Altri articoli di...
Economia e Lavoro
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati