Mai vedere Livorno - Ascoli a casa soffrendo come una dannata per le vicissitudini della tua umile squadra con tuo padre vicino che fa commenti sulla tua, presunta, adorazione per Lucarelli perché, non si sa mai come andrà a finire. E dico "presunta" perché l’anziano genitore pensa che scrivere una recensione ad un libro significa essere innamorate follemente di una persona.

Ehi ma io non lo conosco neppure! Mai visto! Eppoi sono la fidanzata di Alessandro Nesta! Ma sapete quando mio papi si fissa sulle cose non c’è verso di smuoverlo, così, dopo avermi sabotato la partenza per la città toscana ( l’ho sorpreso nottetempo, vestito con un completo nero, attorno alla mia bellissima macchinina mentre con fare sospetto stava sgonfiandomi le ruote: denunciato!) mi ha praticamente costretto a rimanere ad Ascoli.

Ovviamente ho strappato donazioni di ogni tipo, elargizioni in denaro, regalie di tutti i generi nonchè la promessa che non farà commenti sulla gara che siano difformi dai miei. Insomma pur di non farmi incontrare Cristiano farebbe di tutto. Dice che lui non vuole un giocatore come genero e non sa che preferisco i difensori agli attaccanti. E che Lucarelli è felicemente sposato. Boh, valli a capire i padri…un po’ attempatelli! Comunque resto a casa e non raggiungo la località amena sul Tirreno. Mattinata a guardare in cagnesco il papà che, sornione , prepara tutto l’armamentario di viveri per la partita. Patatine, pop corn, coca cola.

Siamo pronti. Via. Si parte. Palla al centro. I miei eroi all’Ardenza. I miei eroi al Picchi  (ehi ma è lo stesso stadio?). ma come siamo bravi. Bello sulla destra Brindisi? Lecce? Taranto? Bari? Ops, Foggia! Pensate che loro hanno Galante e Coco entrambi nella stessa squadra. Chissà che splendore andare a guardare gli allenamenti. Se poi c’è pure Montano in Tribuna decido di trasferirmi a Livorno.

La partita è bella   anche perché  con tutti ‘sti belloni in pochi metri gli occhioni non reggono alla visione. Poi come un fulmine a ciel sereno il mostro cattivo s’impossessa di Brighi di Cesena e dei suoi fedeli collaboratori. Si permettono di mandare anzitempo negli spogliatoi Mirketto rainman. Perché? Perché Lucarelli gli aveva dato una spinta. E allora? Era Cristiano ad aver fatto fallo. Eh no! Vi sbagliate! Lui doveva spostarsi e invece non l’ha fatto!

D’altronde stiamo parlando del capocannoniere della scorsa stagione. Nonché dell’uomo che ha rinunciato al miliardo per rimanere a Livorno. Di quello che ha un centro estetico nella città labronica. Di quello che ha Pallavicino come procuratore. Cavoli mica noccioline eh! E Cudini si permette di non lasciarlo passare per farlo andare in gol? E protesta pure se Cristiano lo colpisce? Ma siete pazzi? Il difensore esce blaterando parole di cui si legge nitidamente il labiale “ ha, perfettamente ragione me lo merito, me lo merito!” si proprio questo dice!  

Insomma in dieci. Ma dai facciamo Paci! Il secondo tempo mostra un Ascoli gagliardo e Tosto. Che appunto batte una punizione-assist per PallaDino o Dino Palla che trafigge Beautiful senza appello. Poi sempre per la solita Paci in famiglia tocchiamo di mano in area su tiro di Lucarelli. Rigore! Cristiano trasforma. Ma non esulta. Perché Spinelli (e non si parla di droghe leggere ma di un Presidente di giallovestito) non gli rinnova il contratto. Ma io dico…c’hai un giocatore che ti risolve una partita che “comincia presto finisce presto e di solito…” fa espellere l’avversario e, ti permetti pure di farlo arrabbiare?

E d’improvviso mio padre si gira verso di me “sei contenta il tuo Lucarelli ha vinto? Fatti ospitare da lui!”