"Il Sig. Gabriele Pompili, questo genio della politica dal cervello surriscaldato, visto che non ha di meglio da dire, firma una velina da altri predisposta e senza avere avuto l’accortezza di leggere il mio comunicato, nel quale non rivolgevo alcun insulto all’ex facente funzioni Sig. Pasqualino Piunti, a meno che questi non si sia irritato per averlo io definito un vanitoso: ma tanto è! Per il resto Pompili finge di non vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti, avendolo denunciato il Sindaco uscente Martinelli: per giochi interni ad AN si è voluto sfasciare tutto e mandare a casa questa Amministrazione che stava cambiando volto alla città. Bene ha fatto l’ex Sindaco a dimettersi perché non si può governare con gente inaffidabile.

La complicità del Sig. Piunti risiede nel fatto che in momenti importanti dell’Amministrazione, in particolare quelli riguardanti la crisi amministrativa, egli ha risposto nel suo modo più congeniale: quello di rimanere in silenzio! Non ha mai reagito ai comportamenti suicidi dei Sigg. Giorgio De Vecchis e Benito Rossi, con ciò favorendoli e/o legittimandoli (silenzio-assenso). Pur appartenendo al primo partito della città sono vicino agli elettori di AN, anzi li considero miei fratelli e con loro voglio fare un cammino comune in vista delle importanti scadenze elettorali del prossimo anno.

Ma ciò, ritengo, sarà possibile solo se la dirigenza locale di AN intraprenderà un percorso di chiarezza al proprio interno, decidendo se abbracciare la linea che tuteli e rispetti il mandato ricevuto dai propri elettori, come io mi auguro, oppure quella di disconoscere, assecondando le iniziative di qualche sfascista, valori importanti di Alleanza Nazionale, vale a dire l’interesse generale ed il rispetto dei patti. L’intento dei miei interventi non è quello di frantumare alleanze, bensì quello di trovare un codice deontologico teso a trovare idee e posizioni comuni e soprattutto a finalizzare un’azione politica alla ricerca di una solida aggregazione tra i partiti della CdL. Sono certo che la CdL vincerà ancora alle amministrative del maggio 2006, ma se San Benedetto del Tronto cadrà sciaguratamente nelle mani del centro-sinistra i cittadini hanno già nome e cognome dei responsabili."

* Componente Direttivo Coordinamento Comunale di Forza Italia