"Per alcuni soci che hanno dovuto lasciare per raggiunti limiti d’età la Round Table potrebbe esserci la possibilità di farvi ritorno". È questa la grande novità emersa ieri, sabato 17 settembre, ad Osimo in occasione della prima assemblea ordinaria di quarta zona della Round Table Italia, cui ha preso parte il nuovo presidente della gloriosa Tavola numero 27 di Ascoli, accompagnato dal past-presidente, Francesco Petrelli.

"Questa prima riunione ad Osimo - ha riferito Minervini -, presso il circolo Vetus Auximon di palazzo Baleani Baldeschi, sin dalla convocazione ad inizio mese si annunciava particolarmente importante, infatti, tranne tre Tavole in crisi, ovvero L´Aquila, Pesaro e Termoli, le altre erano tutte presenti, ovvero Roma, Napoli, Ancona, Pescara, Taranto, Viterbo, Taormina, Chieti, Cagliari, Brindisi, Nola e quella di casa Osimo. Dopo i saluti del membro del Comitato nazionale, Paolo Santaniello, di quelli degli incaricati a livello nazionale, Andrea Ruffini e Gualtiero Menicucci, di quello del presidente di Osimo, Cristiano Vaccarini, si è entrati subito nel vivo della riunione con l’intervento del presidente di quarta zona, ovvero l’avvocato Francesco Sciacca di Taormina, il quale ha illustrato i contenuti dei service nazionali, vecchi e nuovi, e di quello di zona.

A seguire sono intervenuti i vari presidenti di Tavola ed i membri del Comitato di quarta zona. Per quanto ci riguarda abbiamo illustrato le peculiarità del nostro service di Tavola che prenderà a breve il via e che quest’anno sarà dedicato alla Caritas diocesana, grazi all’aiuto di tutti i nostri soci, ovvero il vicepresidente Renato Pierantozzi, il segretario Angelo Davide Galeati, il responsabile per i rapporti esterni Gianluca Tondi, l’addetto internet Luca Castellano, i consiglieri Giovanni Rossi e Cesare Celani, ed il tabler Fabio Laudi, nonché i membri d’onore a vita, Paolo Nespeca, Diego Giacoboni ed Alessandro Prosperi".

"La notizia più clamorosa, però - ha proseguito Minervini -, l’abbiamo appresa alla fine della riunione quando alcuni componenti delle Tavole pugliesi hanno diffuso una circolare per la richiesta di consenso ad avviare la richiesta dello statuto della Round Table Italia in ambito di limiti d’età d’appartenenza, ovvero l’ampliamento dai fatidici 40 anni ai 45 come è in essere in seno alla Round Table International. Una modifica allo statuto che qualora dovesse andare in porto potrebbe anche schiudere le porte a quei ex soci che hanno dovuto lasciare la Tavola per limiti d’età".

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