Forte in questo periodo è la richiesta da parte dei cittadini che la politica torni a dare risposte efficaci ai crescenti bisogni.

Piuttosto che attardarci in discussioni sterili interne ai partiti circa formule o schieramenti vogliamo lanciare dalle Marche una nuova speranza impegnandoci con e tra i cittadini per la migliore riuscita della candidatura di Romano Prodi alle elezioni primarie del 16 ottobre.
Crediamo che sia necessario rafforzare il bipolarismo per dare agli elettori alternative chiare di governo.

Crediamo sia indispensabile per la salute della nostra democrazia rilanciare la partecipazione dei cittadini attraverso la redazione di programmi condivisi di governo che rispondano alle tante domande aperte a livello internazionale, nazionale e locale.
Al di là di strappi e congelamenti continuiamo testardamente a ritenere che la risposta a queste questioni sia ancora una sola: l’Ulivo.

Nelle Marche l’Ulivo ha vissuto una stagione di grandi entusiasmi e straordinari successi; oggi se ne sente già la nostalgia.
In attesa delle decisioni dei partiti vogliamo aprire un laboratorio nuovo per l’Ulivo a partire dal territorio, dai cittadini.

Chiediamo a tutti coloro che vogliono lavorare per l’unita del centrosinistra e per la vittoria dell’Unione di dare vita ai Comitati Ulivisti per Prodi Presidente