La rievocazione del Cappello di paglia, evento da 10 e lode.
Montappone | Nel centro storico si sono ritrovate oltre 2 mila persone, un successone di pubblico ma anche e sopratutto la storia di una comunità che con semplicità, e divertendosi anche, racconta se stessa.
La manifestazione inizialmente era stata programmata per le ore 18 ma nonostante tutto i primi ospiti hanno iniziato a fare il loro ingresso al centro storico di Montappone già intorno alle 15. Questa quarta edizione sabato sera aveva vissuto lo spauracchio maltempo che ha fatto saltare la degustazione con i piatti di Cesare Tirabasso lo Chef del re negli anni 30'e lo spettacolo della compagnia dei Folli. Fortunatamente questa mattina il tempo è migliorato e l'afflusso di pubblico è stato eccezzionale, anzi con molta probabilità è stato superato il record di presenze dell'anno scorso.
Entrando nel vivo della rievocazione storica denominata "Il cappello di paglia, dal caovone al cappello rammagliato", che poi il presidente della Pro loco Mauro Ferranti ha voluto definire una ricostruzione storica, perchè non si tratta di compiere atti del passato ma di ricordarsi quello che molte nonne di oggi hanno fatto da bambine. Salendo al centro storico di Montappone gli ospiti della giornata alcuni turisti Francesi, tedeschi e inglisi in visita in Italia hanno avuto modo di vedere un carro trainato dai buoi, poi man mano che ci si avvicinava al centro si incontravano il gruppo degli stornellatori intenti ad una allegra merenda sul prato. Poi una volta entrati nel centro storico gli ospiti hanno potuto assistere dal vivo e su prodotti reali agli antichi mestieri: lu cestà quello che intrecciava i canestri di vimini, la cantina perfettamente mantenutasi nel tempo dove gustare il vino, lu cazola. la donna intenata a fare il sapone e molto altro ancora. Il clou naturalemnte della manifestazione la lavorazione della paglia e la realizzazione dei cappelli. Insomma un tuffo nel passato di questa comunità che nel corso degli anni ha contribuito a trasformare Montappone nel distretto industrale del cappello più importante d'Europa.
Gli ospiti sono rimasti entusiasti della ricchezza dei particolari e del clima d'estremo divertimento che ha coinvolto molti giovani. Un clima talmente sereno che è stato scelto anche per tarscorrerci la serata gustando le pizze preparate per l'occasione sul forno a legna, lì caciu co la fava e molto altro.
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24/07/2005
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Betto Liberati