Presso la sala convegni “Giada” dell’hotel Calabresi il Forum Sambenedettese  ha tenuto l’ultima, in ordine di tempo, delle sue riunioni. Tema della serata la proposta di avviare ai lavori un Comitato per la “Primaria 2005” dalla quale debba poi uscire un candidato unico per le amministrative del prossimo anno. Oltre ai cinque promotori, Pierluigi Addari, Paolo Virgili, Nando Palestini Maria Pia Silla  e Menzietti erano presenti, tra gli altri, l’ex Presidente della Provincia Pietro Colonnella,il segretario dei Ds per San Benedetto Sandro Gregori.

 

In linea di massima tutti gli interventi dei rappresentanti di partiti, da Rifondazione Comunista alla Margherita  tranne il Ds Mancini, si sono espressi favorevolmente perché si inizi a lavorare sulla pronta messa in funzione del Comitato per la “Primaria 2005”. Anche se occorrerà far presto se si ha l’intenzione di farle coincidere con quelle nazionali che, a parte rinvii dell’ultima ora. , dovrebbero svolgersi dall’8 ottobre in poi.

 

Tra gli interventi quello di Colonnella che si richiamava al bisogno impellente che ha la città di risolvere urgenti ed annosi problemi come quello dell’allagamento dovuto ad acque piovane. Poi un modo di dare un’opportunità di lavoro ai tanti giovani sambenedettesi che sono costretti ad emigrare altrove. Poi il turismo, l’università, la scuola. Quindi ringraziava il Forum per aver dato questa opportunità ai partiti di centrosinistra per rivedersi e confrontarsi.

 

Conciliante ma con molti distinguo l’intervento di Gregori il quale si dichiarava molto turbato dal modo in cui erano stati descritti i partiti in quanto movimento politico sul sito del Forum (Sambcity.it). Però anche lui si diceva convinto che, in una collaborazione ad ampio respiro che tenesse il peso dei partiti nella giusta considerazione, l’idea della “Primaria” fosse una proposta che trovava i DS pronti e disponibili se non altro a lavorarci sopra.

 

Di particolare rilievo l’intervento della Silla che richiamava con forza ed enfasi i presenti a fare mente locale sulla vera natura delle elezioni. Ovvero sul mandato elettorale che spesso e volentieri perde il suo significato estraniandosi dalla sua vera funzione; quello di rappresentare la volontà del cittadino.

 

Seguivano poi le votazioni per alzata di mano che assegnavano a ciascun gruppo di lavoro un “coordinatore”: Quindi ribadivano il mandato in seno al Forum ai cinque iniziatori. E infine accettavano come programma il progetto “primaria”.