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Il Grottammare pareggia in casa con l'Urbino (0 a 0).

Grottammare | Grande avvio dei biancazzurri che, nei primi 20', costruiscono tre palle-gol. Poi, la squadra di Izzotti si spegne ed "esce" l'Urbino.

di Stefano Di Benedetto

GROTTAMMARE: Di Clemente 6, Cocciardo 6,5, Marcantoni 6, Del Moro 6, Traini 6, Coccia 6, Marcucci 6 (40’s.t. Bollettini s.v.), Pazzi 6, Gentili 6, De Reggi 7 (19’s.t. Gasparoni 6). All.: Izzotti.
URBINO: Rossi 6, Mancino 6, Focante 6, Andreatini 6,5, Rossini 6 (39’s.t. Gabellino s.v.), Pompei 6,5, Battafarano s.v. (30’ Fucili 6), Sabbatini 6,5, Chiarabini 6,5, Becilli 6,5, Guidi 7. All.: Gori.
ARBITRO: Affinto di Frattamaggiore 6.
NOTE: ammoniti Cocciardo, Del Moro, Moro, Pompei, Chiarabini, Guidi. Angoli: 4 a 1. Recuperi: 1’ e 3’. Spettatori 150 circa.


Il Grottammare non va oltre il pari nel derby contro l’Urbino al termine di una partita, avara di emozioni ma combattuta, che ha visto la partenza-sprint dei biancazzurri trascinati da un incontenibile De Reggi (dai piedi del laterale sono nate le occasioni più pericolose della squadra di Izzotti) ed il ritorno di un Urbino che, dopo le sbandate iniziali, si è riorganizzato chiudendo con ordine tutti gli spazi senza disdegnare qualche pericolosa sortita offensiva.

La cronaca: grande avvio di gara del Grottammare assoluto padrone del campo nei primi 20’. Questo, soprattutto, grazie al devastante De Reggi, protagonista di tutte e tre le occasioni costruite dal Grottammare nella prima parte del match. Al 7’ Gentili libera in area De Reggi che, da posizione defilata, lascia partire un sinistro che sfiora la traversa. Cinque minuti dopo il numero 11 biancazzurro restituisce il favore all’attaccante pescandolo in area con un perfetto cross, dopo una travolgente discesa sulla sinistra: Gentili si gira in un fazzoletto e calcia in porta senza riuscire ad angolare la palla che finisce tra le braccia di Rossi. Al 16’ ancora De Reggi: il laterale, assistito da Pazzi, entra in area prima di scaricare un diagonale che esce di pochissimo alla sinistra del portiere.

Da questo momento in poi e con il passare dei minuti, si va via via spegnendo l’iniziale “foga biancazzurra” anche e, soprattutto, perché l’Urbino, spaesato per oltre un quarto d’ora, inizia a prendere le misure alla squadra di Izzotti ed a farsi vedere dalle parti di Di Clemente. Come al 29’ quando un gran colpo di testa di Guidi, il migliore dei suoi, sfiora l’incrocio dei pali. Passano due minuti e la squadra di Gori reclama il rigore per un presunto fallo di mano di Del Moro su cross dalla sinistra di Fucili. Rischia ancora il Grottammare a fine primo tempo quando Di Clemente respinge con i piedi un tiro-cross di Chiarabini innescando una mischia furibonda in piena area risolta non senza affanno dalla difesa di casa.

Avvio di ripresa sulla falsa riga del finale di primo tempo: al 2’ Chiarabini inventa per Sabbatini che, in piena area, “telefona” a Di Clemente senza accorgersi di essere solo. La fiammata iniziale resterà pressoché isolata: la palla staziona quasi sempre nella parte centrale del campo e le occasioni da rete “latitano”. Solo al 22’ si aggiornano i taccuini: Di Clemente esce con i piedi dalla propria area ed anticipa provvidenzialmente Sabbatini lanciato a  rete in contropiede.

La squadra di Izzotti, imprecisa e prevedibile, nei secondi 45’ non riesce a giocare palla a terra e, soprattutto, non riesce a sfruttare le fasce come fatto ad inizio partita. Logica conseguenza di quanto detto il solo tiro in porta (al 25’, colpo di testa di Pazzi su cross di Gasparoni) fatto dai padroni di casa nel secondo tempo. Secondo tempo che, dalla mezzora in poi, non regalerà più nulla scivolando via verso il fischio finale tra un paio di azioni di rimessa dell’Urbino ed un accenno di forcing finale del Grottammare. Finisce zero a zero, giusto così. 

21/11/2004





        
  



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