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Le storiche giornate federiciane a Melfi con gli Arcieri piceni

| MELFI - Presente una delegazione degli arcieri piceni.

di Paride Travaglini

Si sono concluse a Melfi le "3" Giornate Federiciane in onore all'Imperatore Federico II° nello
splendido scenario del Castello Normanno-Svevo fatto costruire nel 1200 ed avente ben "365"enormi stanze, tante quante i giorni dell'anno.
In questo maestoso clima che ha visto la partecipazione di un pubblico davvero numeroso,
superiore alle 20.000 presenze, si sono alternate diverse manifestazioni.
Interessante e toccante è stato l'arrivo di Federico II° a cavallo seguito dal suo esercito al Castello; la "caccia con il falco" di una cinquantina di Falconieri giunti da ogni dove d'Italia con i loro superbi falchi; il Convegno per ricordare il decennale della morte di un illustre figlio di Melfi, il Conte Nino Laviano, dove erano presenti la moglie e la figlia Paola, di cui si è fatto continuatore di queste importanti "Giornate" il suo dinamico fratello, il Conte Gianni Laviano, affiancato dal figlio Vittorio, anima dell' emittente televisiva 'Tele Cento";

Infine, si è svolto un interessante Torneo Medioevale degli antichi Casati di Melfi fra i cavalieri più valorosi e gli arcieri più bravi, dove si sono distinti fra tutti, gli Arcieri Piceni, presieduti dall'immancabile prof. Francesco Cianciarelli,e capitanati dall'insuperabile M° d'Armi Raimondo Cipollini, insieme a Claudio Scoppa, Fabio Cipollini ed Andrea Alessandrini, i quali hanno centrato tutti i bersagli, senza commettere nessun errore e penalità.
La Stampa Nazionale, la RAI e le Televisioni Regionali hanno infine intervistato i nostri
magnifici Arcieri Piceni insieme al prof. Cianciarelli, che dopo aver fatto un notevole "excursus"
storico, ha portato a tutti i presenti il saluto delle Marche, in particolare della Provincia di Ascoli.

13/11/2004





        
  



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