Ancora un risultato pieno buttato nelle ortiche nei minuti di recupero. Non è bastato  questa volta, un grande Marco Bucci autentico motorino e stoccatore, sua la rete del vantaggio, ed un Gomes in grande spolvero ed in vena d'ispirazione per far gioire Centobuchi. E' purtroppo questa l'analisi della gara che il team di mister Marocchi ha disputato contro il Mondolfo. Dopo aver dominato la gara con belle e spettacolari giocate schematiche, si vede raggiungere nel finale di gara rischiando addirittura il ko, e con questo risultato di parità si chiude il girone d'andata e con qualche vergogna, purtroppo, si augurano le buone feste alla dirigenza, agli sponsor ed ai tifosi.

Questa è una triste sinfonia che alla fine del girone d'andata, quando si fanno i conti che non tornano s'evidenziano questi risultati. Sono state ben quattro le gare dove si sono sprecati inconsciamente punti, o trovandosi in vantaggio si vedevano recuperare ed addirittura superare. Contro il Lucrezia sotto di due reti, gara persa. Contro la JVRS gara dominata con due reti di vantaggio, pareggiata. Altrettanti pari contro un Caldarola spento e l'ultima con un Mondolfo incolore.

Un Centobuchi che si dovrà leccare le ferite per ripartire verso quel programma stilato all'inizio di campionato. Qualche attenuante, se vogliamo, c'è stato. Il tecnico Marocchi non ha potuto schierare la formazione migliore, vuoi per squalifiche incassate ingenuamente per reazioni stupide e vuoi per infortuni come Consales, Cameli e Lucani. Proprio contro il Mondolfo domenica quando si godeva del vantaggio ed il tecnico sostituiva Marinucci per Crocetti, per poter tamponare meglio a centro campo, quest'ultimo si faceva espellere per una stupida reazione e così loro in superiorità numerica, in precedenza era stato espulso Martelli per fallo da ultimo uomo, pervenivano al pari.

Il tecnico Marocchi doveva schierare una formazione rimaneggiata, non avendo a disposizione il bomber Consales e Simoni squalificati e Cameli ancora in infermeria, ma non è questo che giustifichi il mezzo passo falso essendo tutti i ragazzi classificati alla pari. Ora si dovrà pensare al nuovo anno che porti più gioia, dimenticando il vecchio che ha accumulato tanta amarezza. Questo è l'augurio alle festività, principalmente della dirigenza. Con questi venti giorni, all'inizio della ripresa del campionato, il professor Lattanzi utilizzerà per il richiamo della preparazione, servirà a tutto quello detto sopra.