Una sosta del campionato che giunge quanto mai opportuna. Serve alla squadra rossoblù per trovare brillantezza e nuovi stimoli, smarriti dall'ultimo successo ottenuto lo scorso 12 ottobre a Giulianova. Da quel momento la compagine del tecnico Trillini non ha saputo più vincere (nelle ultime sei partite ha racimolato la miseria di quattro punti, frutto di altrettanti pareggi) ed ha iniziato a segnare con il contagocce (dopo la gara di Giulianova solamente quattro reti, mentre fino alla gara giocata al Fadini, in sette giornate, Scandurra e compagni avevano trafitto i portieri avversari per quindici volte).

Manovra farraginosa, condizioni poco brillanti di alcuni elementi che dovevano garantire un significativo salto di qualità, i diversi moduli tattici adottati da Trillini senza sposarne uno definitivo che potesse garantire una certa fisionomia della squadra, alcuni errori dello stesso tecnico rossoblù: sono solo alcuni dei motivi del periodo di appannamento della Samb. Mettiamoci poi tutte le polemiche che ruotano attorno alle vicende societarie, con le infuocate dichiarazioni della famiglia Gaucci che non fanno rendere al 100% una formazione che vive su equilibri piuttosto precari.

Una sosta che serve anche a capire se effettivamente ci sia un concreto acquirente nel rilevare la società rossoblù. Al di là delle chiacchiere che girano per San Benedetto, gli imprenditori locali non stanno dando particolari accelerazioni alla trattativa d'acquisto e per far maturare l'eventuale affare ci vorrà ancora del tempo. Intanto i Gaucci, impelagati in mille polemiche con il Perugia e con il Catania, aspettano impazienti gli eventi per chiudere l'era con il sodalizio rossoblù.

Domani pomeriggio i rossoblù riprenderanno gli allenamenti in vista del match di ritorno di Coppa Italia di serie C con il Tolentino, che si svolgerà mercoledì, con inizio alle ore 14,30, al Riviera delle Palme.