I lavori di restauro della chiesa sono stati finanziati in larga parte dalla comunità europea che ha stanziato 85% dei fondi totali. La nuova struttura, una volta completata, andrebbe ad ampliare la sede del museo che fra le altre cose è adiacente, arricchendolo anche con un centro multimediale di ricerca storica aperto al pubblico.

"I lavori sono stati consegnati - ha precisato il sindaco di Falerone Massimo Bertuzzi - ora gli obiettivi che ci siamo prefissi sono due. Con i 400 mila euro a disposizione realizzeremo due importanti progetti: il primo è quello di ampliare la sede del museo utilizzando un complesso archiotettonico storico che verrà anche informatizzato. Il secondo invece prevede di migliorare l'esposizione dei reperti del museo e la risistemazione dei percorsi archeologici di Piane di Falerone".

L'enorme valore storico di tutta l'area archeologica di Falerone è già ben noto, tanto da essere stato riconosciuto dalla Regione. Ora però sembra addirittura che esista per il paese una potenziale candidatura anche per essere riconosciuta come centro archeologico nazionale.