Maltempo in Riviera e in collina: traffico e caos
San Benedetto del Tronto | Ponti e strade allagate bloccano la circolazione e creano danni.
di Melissa Cellini
Nel pomeriggio di oggi il maltempo si è abbattuto sulle costa sambenedettese e sull'entroterra collinare. I Vigili del Fuoco di San Benedetto hanno ricevuto più di 250 chiamate di intervento per frane e allagamenti; 40 sono gli uomini ancora in azione con mezzi di supporto provenienti anche da Ascoli e da Fermo.
Un pomeriggio difficile che registra tanti interventi ma nessun danno a persone. A Rotella una donna in macchina era stata investita da una frana ma si è riuscita a liberare; tutte le strade dell'entroterra sono state invase da valanghe di acqua e fango provenienti dai campi e dalle colline. In Via Cristoforo Colombo - a San Benedetto - nei pressi di un cantiere edile c'è stato uno smottamento.
Le piogge battenti hanno rallentato la circolazione ovunque anche su strade principali come la SS 16, dove nei pressi del torrente ragnola la piena per poco non ha oltrepassato gli argini. Dalle colline sovrastanti la città rivierasca sono scesi fiumi di acqua e fango che si sono riversati nelle strade anche in luoghi centrali come Viale De Gasperi , Via Formentini, Via Toscana e Via Montello.
Quando le forti piogge cadono in città sembrano ormai consueti gli allagamenti delle vie del centro e soprattutto dei pontini di sottopasso alla ferrovia. Tutti questi ultimi erano inagibili e la città si è trovata tagliata in due. Le vie dello shopping - in particolare all'incrocio tra Viale Secondo Moretti e Via Ugo Bassi - sono diventate bacino di scolo della pioggia creando una piattaforma d'acqua alta tra i 15 e i 40 cm.
Sotto i pontini diverse automobili sono rimaste bloccate; per arrivare dall'interno al mare, se non tramite la sopraelevata, solo il ponte nei pressi del camping "Don Diego" era agibile al passaggio degli automezzi.
Nel sottopasso di Via Virgilio due autovetture sono state quasi interamente ricoperte dall'acqua. I proprietari si erano allontanati per ripararsi e non essendo la strada transennata, si era creato panico tra alcuni passanti che pensavano qualcuno fosse rimasto intrappolato sotto. Fortuito ma assolutamente provvidenziale - se non altro per calmare gli animi - l'intervento di un turista belga che aveva con se l'attrezzatura da sommozzatore e si pertanto subito lanciato in acqua per controllare che effettivamente nessuno fosse rimasto intrappolato.
Tanti danni causati dall'acqua e dal fango sono il bilancio di un pomeriggio di duro lavoro per i mezzi di soccorso e per gli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco, mentre l'acqua che si era accumulata sta pian piano defluendo riportando la circolazione in condizioni normali.
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09/09/2003
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Betto Liberati