Forza Italia ha voluto costruire e saputo mantenere nel tempo la sua compattezza attraverso una libera e serrata dialettica interna. Questo metodo ha consentito alle diverse componenti del Partito di ritrovarsi su posizioni unitarie e condivise. Inoltre, FI ha sempre lavorato per mantenere la collaborazione con i partners di maggioranza sacrificando spesso anche i propri diritti e le proprie giuste ambizioni. Per questo ci sentiamo profondamente feriti del fatto che tre consiglieri di maggioranza nell'ultimo Consiglio Comunale, non riconducibili certo a Forza Italia, oltre Rosini e Baiocchi, hanno volutamente votato i candidati della Sinistra tradendo quanto precedentemente condiviso.  E' ora di smetterla con la Politica dei piccoli sotterfugi e delle vendette meschine che utilizzano il voto segreto come arma per una politica di basso livello.

Forza Italia ha sempre avuto il coraggio di far conoscere le proprie ragioni, di difenderle e di discuterle con tutti e alla luce del sole anche quando, le posizioni assunte, potevano risultare impopolari. Ci auguriamo che gli autori di questo ignobile comportamento abbiamo in futuro il coraggio di far conoscere apertamente i motivi e le richieste alla base del loro dissenso e delle proprie ambizioni rendendosene responsabili.

Non accettiamo le considerazioni del Consigliere Gaspari e di alcuni Consiglieri di maggioranza: non abbiamo iniziato e chiuso nessuna verifica, abbiamo solamente detto pubblicamente quali sono le criticità che ritenevamo e riteniamo esistano ed avanzato diverse proposte e soluzioni. Cosa è cambiato ed ha fatto arrabbiare qualche consigliere?

La rinnovata e ferma fiducia di Forza Italia al Sindaco Martinelli, condividendo il metodo di lavoro, da lui garantito negli ultimi due incontri con il ns. Partito, basato sulla ricerca delle indicazioni e del consenso da parte dei consiglieri e dei partiti della Maggioranza, per arrivare, in tempi brevi, alla concretizzazione di atti e alla realizzazione di opere necessarie alla Città. Ci aspettiamo che le altre componenti della Maggioranza chiariscano la propria posizione unitaria e di sostegno all'amministrazione ristabilendo un clima di lavoro e di discussione politica sereno, franco e senza sotterfugi inutili.