17 giovani in attività presso il territorio dell'Unione Valdaso con il Servizio Civile Nazionale
| VALDASO - Entro il 30 settembre le domande per il prossimo bando.
Sono ben 17 i giovani del nuovo Servizio Civile Nazionale entrati in attività con lo scorso luglio nel territorio dell'Unione Valdaso. Lavorano presso l'Unione a Piane di Moresco e nelle diverse sedi comunali che dell'Ente unitario sono componenti. Il loro impiego prezioso va a beneficio del settore sociale, facendo riferimento al tipo di progettualità che è stato elaborato per poter dare avvio ufficiale a questo servizio nella vallata.
E siccome il tempo di lavoro del Servizio Civile si consuma entro il periodo di un anno, già con il prossimo 30 settembre 2003 si avrà la scadenza per inoltrare le nuove domande di adesione. Il modello per compilare questa istanza è rintracciabile sul sito www.serviziocivile.it o presso l'ufficio Servizi Sociali dell'Unione Valdaso, tenendo presente una serie di criteri per poter nutrire legittime aspettative a riguardo. L'iniziativa, secondo le disposizioni della legge 6 marzo del 2001, è rivolta in questi primi anni soprattutto alle ragazze. Tant'è che in Unione il gentil sesso conta addirittura 16 unità su 17. Il motivo parte da quelle ragioni generali che hanno condotto alla riforma della leva militare obbligatoria.
Dal 1° gennaio del 2007 tutto sarà rimesso alla libera volontà dei giovani, che potranno scegliere se indossare la divisa grigio-verde o adoperarsi in settori della vita civile. Ma sino al 2007 gli obiettori al servizio militare rimarranno tali e adempiranno al loro obbligo in alternativa alla residenza in caserma. Nel frattempo il Servizio Civile è però partito per le donne e, in specie, per quelle che siano in età compresa tra i 18 e i 26 anni. L'esperienza annuale è utilissima per calibrare al meglio le propensioni professionali, oltre che per i crediti formativi in via di determinazione, riconosciuti formalmente per la formazione professionale o inseriti nel curriculum universitario.
Va peraltro segnalato che questa possibilità è data anche ai ragazzi che siano stati dichiarati non abili alla visita di leva.
Il servizio prestato gode oltretutto di un rimborso mensile di 433,80 euro, che nelle tasche dei giovani così avvicinati al mondo del lavoro può dare il senso delle prime soddisfazioni.
Per informazioni sul nuovo bando in scadenza con il prossimo 30 settembre, un colpo di telefono nel vostro Comune di residenza potrà essere utile per saperne di più.
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08/09/2003
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Betto Liberati