La protesta messa in atto nel giorno di apertura della scuola, dal comitato cittadino antielettrosmog e alla quale hanno partecipato alunni e genitori, si appresta a vivere una nuova puntata.

Dopo aver manifestato, ed aver trovato l'appoggio degli amministratori locali ed anche dei comitati antielettrosmog dei paesi limitrofi, ora si può passare alla fase della presentazione delle firme raccolte, all'incirca 1.500, per manifestare il proprio dissenso al cospetto degli enti locali.

In tanti hanno detto no all'antenna nei pressi della scuola e la volontà è quella di non mollare e continuare a far sentire la propria voce.

Per presentare altre iniziative e l'invio della petizione, il comitato ha già presentato al Comune la domanda per lo svolgimento di un consiglio comunale aperto che si dovrebbe tenere nei primi giorni di ottobre.