Il Consiglio comunale di lunedì sera sull'avanzo di bilancio andrà in porto dopo una settimana di forti tensioni politiche. Al centro dello scontro il caso Giudici/Ato, che ha visto l'attacco a testa bassa del dissidente Vincenzo Rosini e del Ds Giovanni Gaspari, i quali hanno sostenuto che il capogruppo del Gruppo Misto è decaduto dall'incarico di consigliere (per aver presentato ricorso fuori tempo massimo alla sentenza di primo grado, che lo dichiara incompatibile nel doppio ruolo di consigliere comunale e dell'Ato), motivo per cui l'adunanza di lunedì sarebbe illegittima.  

Sembra che i due abbiano torto. Giudici ha dimostrato di avere rispettato i tempi per fare il ricorso alla Corte d'Appello di Ancona alla sentenza di condanna del Tribunale di Ascoli. Gaspari ha anche lamentato i cinque giorni di ritardo con cui la sentenza è stata affissa nell'Albo Pretorio, ma anche qui sembra non avere ragione, giacché l'atto è stato protocollato il 23 maggio e, come di routine, ha impiegato quattro giorni prima di arrivare nell'ufficio del Segretario Comunale, in quel caso rappresentato dal sostituto, Roberto De Berardinis.

Quindi è stato affisso  il 28 maggio, cioè entro le 24 ore dall'acquisizione. Ecco spiegato perché la sentenza non poteva essere pubblicata il 24 maggio.

Sul fronte del rimpasto si registra un gran fermento. Dopo le divisioni tra i favorevoli e i contrari alla verifica di giunta, le forze politiche della Cdl hanno convenuto di avviare il riassetto dell'esecutivo. Come si muoveranno è difficile da prevedere, in quanto è successo altre volte che gli accordi presi la sera siano saltati la mattina dopo. E in qualche caso anche durante la notte.

Allora vediamo chi sta in una botte di ferro: il vicesindaco Pasqualino Piunti, ha un partito che, seppur tra mille screzi, lo appoggia in modo incondizionato; Luca Vignoli è tra gli assessori quello che ha svolto il lavoro con maggiore puntualità, avendo avviato un'opera virtuosa di risanamento del Bilancio, tra l'altro riuscita; Giorgio De Vecchis è un altro intoccabile. In Alleanza Nazionale si potrebbero verificare spostamenti di ruoli e comparti, ma nessun taglio. Forza Italia è un grande punto interrogativo, poiché il vertice potrebbe chiedere l'azzeramento degli assessori azzurri (a questo punto si innescherà un meccanismo a catena). L'Udc ha il punto di forza in  Marco "Baby Birba" Lorenzetti, che manterrà le Attività Produttive.

Le vere novità saranno il city manager, il cambio della dirigenza dei Lavori Pubblici, un assessore allo Sport e forse uno alle Partecipate e al Personale. L'assessore all'Urbanistica, Leo Sestri, potrebbe lasciare. Ma a chi? A FI o ad An?
Il sindaco, Domenico Martinelli, dopo una settimana di crociera nel Mediterraneo rientrerà in tempo per il Consiglio comunale sull'avanzo di bilancio. Martedì verrà messo al corrente delle manovre in corso. Non dovrebbe opporsi, in quanto ha più volte chiesto ai partiti di avanzare proposte per arrivare alla soluzione della crisi.