Si aprirà giovedi prossimo l'appuntamento con la manifestazione che l'assessore alla cultura, Vittoria Mandozzi, ha definito "la realizzazione di un desiderio che ci si portava dietro da tempo".

Si tratta del convegno "La dimora e l'indimorabile. La casa, la città, il paesaggio, la linea di confine dal Medioevo a noi": è questo l'argomento attorno al quale si snoderà il convegno proposto dall'Ente Contesa del Secchio con il patrocinio dell'amministrazione comunale e di quella provinciale.

"Con questo approfondimento, di alto livello culturale, si va al di là della rievocazione storico - ha aggiunto l'assessore Mandozzi - e si tratta di un appuntamento di prestigio per la nostra città". L'iniziativa rappresenta un'estensione ed una crescita di quell'approfondimento culturale che, in passato, veniva fatto dalle singole contrade e che, dopo l'esperienza dell'anno scorso, viene riproposta anche nel corso dell'estate 2003.

Anche il presidente dell'Ente Contesa, Giovanni Martinelli, ha voluto rimarcare lo spessore dell'iniziativa e si è detto soddisfatto per aver potuto riproporre, nonostante le difficoltà, un approfondimento culturale di questo tipo. Il convegno si aprirà al teatro Cicconi, alle ore 18 di giovedì 24. Interverranno il sindaco Renzo Offidani, il presidente dell'Ente Contesa del Secchio Martinelli, l'assessore provinciale alla cultura Carlo Verducci e l'assessore comunale alla cultura Vittoria Mandozzi. L'introduzione ai lavori è del direttore del convegno, Antonio Santori e relazioneranno Salvatore Natoli dell'Università di Milano attorno al tema "Stare al mondo: la vita non è proprietà di nessuno ma data in uso a tutti" e Santino Spinelli, dell'Università di Trieste sul tema "Lacio drom. Dimorare l'indimorabile nella cultura zingara.

Il programma proseguirà poi con molteplici appuntamenti fiono alla chiusura di domenica 27.