Nella suggestiva cornice del Parco della conoscenza di Centobuchi, dal 22 luglio al 3 agosto avrà luogo la mostra fotografica dal titolo "Sensazioni tra realtà e immaginazione" di Giancarlo Di Girolami, fotografo professionista locale, inserita nel taccuino delle manifestazioni del Comune di Monteprandone, organizzata in collaborazione con l'associazione culturale Jokiamo.

Perché questo titolo?
"La fotografia, ci permette di cogliere sensazioni, particolari, dare spazio alla nostra e fantasia e immaginazione.
In virtù di questo con la mia mostra ho voluto mettere in evidenza il filo sottilissimo che esiste tra realtà e l'immaginazione".

Qual è il messaggio che si vuol trasmettere?
"Oggi si è frenetici, si ha la tendenza a correre, e a fare le cose per routine. Non ci si ferma più a contemplarle, a gustarne i particolari.
Il messaggio quindi e chiaro: riuscire a cogliere l'essenza delle cose, trovare il tempo per apprezzarne la bellezza: anche le cose che sembrano banali, in verità nascondono fascino."

Perché gli anziani?
"Gli anziani rappresentano il legame tra il passato e il presente. Al contrario di ciò che potrebbe sembrare, rappresentano la vitalità, la manualità che purtroppo man mano  che il tempo passa e la tecnologia si evolve, sta scomparendo.

Cosa vuol dire essere fotografo oggi,  nell'era tecnologica?
"La tecnologia è sicuramente un fattore positivo: non bisogna però diventarne schiavi per non rendere piatte le cose.
Nel mio campo, l'era del digitale rappresenta una grande conquista, ma molte volte toglie il gusto di fotografare. Bisogna cercare in certe occasioni di rischiare e andare contro tendenza."