Ahi, Forza Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello!

Scusate la battutaccia, ma l'assonanza metrica e il travaglio politico che sta attraversando Forza Italia a livello locale (per la verità anche a livello nazionale) me l' hanno cavata di bocca.

Il pomo della discordia è il convegno sulle pari opportunità promosso dall'assessore alle politiche sociali dott. Ceneri. Troppo costoso, hanno detto.

Contropiede fulmineo. La Ceneri convoca una conferenza stampa e rovescia i suoi pensieri nella ribollente tinozza del giornalismo locale. Una reazione tremenda: schizzi di sterco per tutti.

Rabbiosa la risposta. I magnifici sette di FI hanno stilano un documento per sfiduciare l'assessore Ceneri e lo hanno consegnato al sindaco.

Martinelli preso atto del documento ha affermato che probabilmente dovrà ritirare la delega alla Ceneri. In realtà, detto fra noi, non sa dove sbattere la testa.

Quello che sconcerta di questa storia è la caduta di stile della politica. Altro che caduta, un tonfo.

In pratica alcuni rappresentanti locali di un movimento politico, convincono il sindaco a ritirare una delega ad un assessore al quale lui , personalmente, aveva dato fiducia e il consiglio comunale aveva dato il suo assenso. Come dire la collegialità, la concertazione, gli accordi tra i partiti della maggioranza, il parere della minoranza, non contano più nulla.

Politica da Far West.