A Montemoro di Force, la situazione è sempre tesa
Force | I cittadini continuano ad oltranza il sit-in senza incidenti, dinanzi all'ingresso principale dell'impianto suinicolo di proprietà Cesetti.
di Giuseppe Capasso
A Montemoro di Force, la situazione è sempre tesa. I cittadini continuano ad oltranza il sit-in senza incidenti, dinanzi all'ingresso principale dell'impianto suinicolo di proprietà Cesetti (quello secondario è a disposizione per le varie operazioni di conduzione dell'azienda). La presenza delle forze dell'ordine garantisce sicurezza su tutto il fronte. Intanto, dopo la paura dell'altro giorno, arriva per tutti una bella notizia: i due cittadini, che partecipano allo sciopero della fame, sono stati dimessi dall'ospedale d'Amandola ed hanno fatto ritorno a casa alle ore 12 di oggi (ieri ndr). In ogni modo, nulla di grave per fortuna dei due malcapitati ma questo non deve fare illudere nessuno.
Il problema rimane e va risolto con l'intervento delle Istituzioni che non possono e non devono indugiare più di tanto anche perché i cittadini non hanno alcun'intenzione di cedere a qualsiasi sopruso. Anche da casa della signora che si era sentita male, arrivano notizie confortanti: sta bene anche se il disappunto del momento che lei ed i suoi concittadini avvertono si fa sentire e come. E' quanto ci diceva dopo averla avvicinata per conoscere quale fosse il suo stato di salute. E' chiaro che ora tutti e tre hanno bisogno di recuperare le forze per tornare a lottare per rivendicare un loro diritto (la salute) che alla cittadinanza è negato.
Ciò crea ulteriori preoccupazioni, anche perché i due cittadini coinvolti, non intendono recedere dal continuare lo sciopero della fame. Un ulteriore segnale d'allarme che metterà in guardia autorità, politici, istituzioni, e sindaco (di cui si lamenta la mancanza e quindi la presenza sul posto) affinchè si adoperino per il bene di tutti ed in particolare degli abitanti di Montemoro che da quattro anni, avete letto bene, convivono con i maiali ormai loro inseparabili nuovi
concittadini. Pietro D'Angelo, consigliere regionale dei Verdi (sempre presente a perorare la causa Montemoro) non fa che lanciare appelli alle Istituzioni: è solo voce nel deserto. Il disinteresse collettivo ha portato a questa situazione: sono arrivati i primi ricoveri per fortuna senza conseguenze. Speriamo che non ce ne siano altri.
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19/07/2003
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