Il Premio Libero Bizzarri celebra il suo decennale con un momento di riflessione sullo stato del cinema documentario. Sabato 19 luglio, alle ore 16 nella Multisala Calabresi, avrà luogo il Convegno dal titolo "Futur Doc - Per superare le difficoltà e continuare lo sviluppo".

Coordinato da Italo Moscati, il convegno si propone come occasione di confronto e di riflessione sulla situazione di un settore del cinema e degli audiovisivi che, dopo alcuni anni di promettente sviluppo in cui sono emersi tanti autori che sono poi diventati registi importanti del cinema italiano (De Seta, Antonioni, Emmer, Pontecorvo, Maselli, Segre, Quilici, Ferrara, Mingozzi, ecc.), incontra per diverse ragioni delle difficoltà che rischiano di frenarne lo sviluppo.

Il documentario, invece, merita un sicuro sostegno, essendo una forma espressiva vitale e di sicura validità nella quale hanno creduto autori e produttori sia giovani che meno giovani. Per fare il punto della situazione e per dare indicazioni per un futuro sviluppo del documentario interverranno registi di spicco come Franco Piavoli, Giuseppe Piccioni, Ansano Giannarelli, Bruno Bigoni, Luigi Di Gianni, Luca Verdone, Giuseppe Ferrara, nuovi autori come Alessandro Rossetto, Bruno Bigoni e Gianfranco Pannone, operatori culturali come Ermanno Comuzio (critico cinematografico), Giacomo Martini (Assessorato alla Cultura Regione Emilia) e Domenico Dinoia (Presidente FICE: Federazione Italiana Cinema d'Essai).

Ricchissimo e interessante il programma della giornata di sabato 19. In sala Grigia si comincia alle ore 10 con gli autori marchigiani, in competizione nella sezione "Marche Doc". Si tratta di "Ond&Road" di Claudia Ceccarini (Pesaro), "Scopriamo l'oro blu" di Angelo Andreozzi (Camerino), "Il sogno di Adolphe Sax" di Paolo Fazzini (Ascoli) e Marco Cruciani (Montefiore).

Si prosegue alle ore 12.00 con "Cinedocalbum - Ritratti a cura di Italo Moscati", dove si potrà assistere ai ritratti di due celebri registi del cinema italiano: Francesco Rosi e Marco Tullio Giordana.

Alle ore 15.00 è la volta del concorso "ItaliaDoc", con la proiezione dei documentari: "Cinegiornale libero Za" di Ansano Giannarelli (56'), "Las flor mas linda de mi querer" di Alessandro Angelini (56'), "Isla" di Sonia Pastecchia (26'), "TV Slum" di Angelo Loy (57').
Anche in Sala Azzurra le proiezioni inizieranno alle ore 10 con tre concorrenti di "ItaliaDoc": "L'ultima corsa" di Enrico Pitzianti (28'), "Chi non rischia non beve champagne" di Enrica Colusso (90'), "Come fossili cristallizzati nel tempo" di Luca Pastore (52').

E alle ore 21.15, sempre in sala Azzurra, vi sarà il piatto forte della serata: la seconda parte del film "LA MEGLIO GIOVENTÚ" di Marco Tullio Giordana, premiato all'ultimo Festival di Cannes.
Interverranno i protagonisti del film ALESSIO BONI e JASMINE TRINCA.
Il film di Giordana ripercorre le vicende di una famiglia italiana dalla fine degli anni sessanta ad oggi. Al centro della vicenda due fratelli, Nicola e Matteo, che in principio condividono stessi sogni, stesse speranze, stesse letture e amicizie, finché l'incontro con una ragazza psichicamente disturbata non preciserà il destino di entrambi: Nicola deciderà di diventare psichiatra, Matteo abbandonerà gli studi per entrare in polizia. C'è poi la figlia maggiore Giovanna, entrata giovanissima in magistratura, e la più piccola Francesca, che sposerà Carlo, destinato a un importante ruolo alla Banca d'Italia e per questa ragione nel mirino del terrorismo durante gli anni di piombo. Attraverso questo piccolo nucleo di personaggi si ripercorrono, parallelamente, le vicende e le cronache che hanno caratterizzato la recente Storia d'Italia.