Il sindaco, Renzo Offidani, ha riconsegnato le chiavi della Chiesa di San Giovanni Battista al parroco e, allo stesso tempo, a tutta la collettività.

Alla presenza del Vescovo di Fermo, Monsignor Gennaro Franceschetti, si sono riaperte le porte di quella chiesetta che per tanto tempo è rimasta chiusa e che ora, dopo aver subito diversi interventi di restauro e di sistemazione, torna in forma più che mai per mettersi nuovamente a servizio delle comunità.

In una solenne cerimonia, alla quale hanno presenziato anche diversi figuranti della Contesa del Secchio, oltre che tanti cittadini, autorità civili, militari e religiose, Sant'Elpidio a Mare si è vista restituire un luogo di culto molto caro.

Quella di domenica 29 giugno 2003 sarà una data che resterà scritta nell'elenco degli avvenimenti che hanno caratterizzato la recente storia cittadina. La presenza di tanti elpidiensi, che non sono voluti mancare all'appuntamento, è la prova tangibile di quale sia l'attaccamento della collettività con quel luogo sacro.

Al taglio del nastro è seguito un saluto da parte del sindaco, Renzo Offidani, oltre che di Don Enzo e del Vescovo Franceschetti. Poi il breve saluto di Don Gino, protagonista attivo di tutta la vicenda che ha visto restituire la Chiesa alla comunità. A lui i presenti hanno tributato un lungo applauso, tale da mostrargli tutta la riconoscenza di chi, da ammalato e ricoverato nell'adiacente ospedale, o da parrocchiano, ha vissuto accanto a lui la sua apprensione per quella chiesetta tanto cara.