E' stato presentato ieri sera e sarà attivo a partire dai prossimi giorni: si tratta del "Servizio Sollievo", un progetto indirizzato ai soggetti affetti da disturbi mentali e da disagio psichico, gestito d'intesa tra i comuni, la Asl 11, il volontariato e l'Anpas. 

Il progetto comprende due ambiti territoriali: l'Ambito Territoriale XIX e l'Ambito Territoriale Sociale XX, per un totale di 32 comuni, tutti appartenenti alla Asl 11.

Il servizio sarà attivo presso la Casa del Volontariato per due giorni settimanali, il giovedì mattina e la domenica pomeriggio, per la durata di 3-4 ore ciascuno e saranno presenti due educatori professionali, Lucia Nucci e Melissa Mercuri.

Nel corso della presentaziona, gli amministratori locali, della ASL ed i tecnici del settore, hanno illustrato alla nutrita platea di operatori sociali, associazioni di volontariato e familiari di congiunti affetti da problemi psichici le linee di intervento di un servizio pensato per favorire l'inclusione sociale sia dei soggetti affetti da disturbi mentali che da disagio psichico. Altro obiettivo che si intende raggiungere con l'attivazione del servizio è il sostegno alle loro famiglie, operando con interventi di "prevenzione secondaria e terziaria", evitando che la malattia mentale possa divenire motivo di isolamento sociale, e soprattutto evitare che il disagio psichico "degeneri" in malattia mentale conclamata.

Nel dibattito sono intervenuti anche l'Assessore ai Servizi Sociali Federico Costantini che, in riferimento a questo tipo di problematiche, ha sottolineato l'importanza della prossima apertura del gruppo di appartamenti realizzati dal Comune presso i locali dell'ex pronto soccorso.

L'Assessore alla Cultura, Renzo Franchellucci, invece, ha posto l'accento sulla necessità di una crescita culturale e di una maggiore apertura verso le malattie mentali, considerando la salute mentale come una risorsa da valorizzare.

Un contributo significativo alla discussione è arrivato anche dal consigliere Dino Pasquali che ha avviato il progetto nel corso del suo mandato come Assessore ai Servizi Sociali; dalla Sig.ra Cioffi, dell'Associazione Psiche 2000 e dall'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fermo, Antonietta Di Felice.

La dott.ssa Scatasta, coordinatrice del progetto, infine, ha informato sugli aspetti organizzativi e ne ha illustrato il funzionamento sia sul territorio dell'Ambito Sociale XX (P. S. Elpidio, Sant'Elpidio a Mare e Monte Urano), sia su tutto il territorio del Fermano.