"Sta per essere creata a San Benedetto una O.P., vale a dire un'organizzazione produttori tra gli armatori sambenedettesi e sono certo che il futuro della pesca, del commercio dei prodotti ittici e dell'indotto del porto di San Benedetto, è legato senz'ombra di dubbio alla creazione di quest'importante strumento di lavoro.

La notizia arriva dal dott. Leo Bollettini, imprenditore e presidente da qualche mese del CO.I.CO. il Comitato di indirizzo e coordinamento del distretto agro-industriale di San Benedetto, che da quattro anni opera nel nostro territorio.

"Una O.P. è fondamentale per lo sviluppo economico di un settore, per non trovarsi esclusi dall'organizzazione comune dei mercati", ha continuato Bollettini. - Quest'organizzazione fu istituita con l'obiettivo di creare all'interno della Comunità Europea un mercato comune per i prodotti agroalimentari tra cui quelli della pesca, con il conseguente adeguamento della produzione alla domanda a vantaggio dei produttori e dei consumatori.

 Il regolamento dell'Unione Europea assegna un ruolo strategico alle organizzazioni di produttori (OP) nella regolazione dell'offerta dei prodotti ittici la cui funzione è di proteggere i pescatori da variazioni improvvise della domanda; queste organizzazioni rappresentano quindi un sistema di sostegno dei prezzi che fissa gli importi minimi al di sotto dei quali, i prodotti ittici non possono essere venduti. Le OP, possono inoltre ricevere compensazioni finanziarie qualora debbano ritirare i prodotti dal mercato e congelarli o trasformarli, posso stabilire norme che disciplinano il commercio con i paesi terzi allo scopo di far rispettare le esigenze del mercato dell'Unione europea e tutelare gli interessi dei pescatori della comunità e le regole di concorrenza leale.

Gli armatori di Porto San Giorgio e Civitanova si sono già uniti in O.P. e questo ci spinge a stringere i tempi per non sottometterci alle regole imposte dagli operatori ittici dei porti vicini.