Incontriamo l'avvocato Claudio Brignocchi, candidato per la coalizione del centro sinistra, nel suo accogliente studio di Porto San Giorgio. Nato nel 1955, residente a Porto San Giorgio da più di 40 anni, sposato, un figlio, ha già ricoperto il ruolo di sindaco nella sua città dal 1990 al 1993. Oggi si propone come punto di incontro e garanzia di equilibrio tra le varie anime del centro sinistra sangiorgese.

Avvocato Brignocchi, uno dei punti fondamentali del vostro programma è ovviamente quello riguardante il turismo. Ci può spiegare in che modo intendete muovervi in questo campo in caso di vittoria elettorale ?
Il nostro obiettivo è quello di lavorare non sul turismo, ma sui turismi che possono e debbono interessare una città come Porto San Giorgio. Quando parlo di turismi non mi riferisco solo a quello riguardante la spiaggia, ma anche al turismo legato alle manifestazioni, ai convegni, ed anche al turismo religioso, e tutto questo nell'ottica di una de-stagionalizzazione che renda il nostro paese pronto ad accogliere turisti durante tutto l'anno e non solo d'estate. Però perché questo progetto possa realizzarsi sarà necessario operare per potenziare le strutture locali, strutture che durante questi anni sono state incredibilmente lasciate in disparte dalla giunta di destra. Penso, solo per portare un paio di esempi, al cinema Excelsior o all'ex pescheria in viale Don Minzoni. Siamo convinti che un vero rilancio di Porto San Giorgio passi attraverso il recupero di spazi come questi, recupero che sarà possibile finanziariamente attraverso delle convenzioni che il comune stipulerà con i privati interessati.

Il recupero di spazi destinati alla pubblica utilità si inserisce quindi nel vostro progetto di riqualificazione del tessuto urbano della città.
Certamente. Noi crediamo che in questo campo occorra un radicale capovolgimento di prospettiva rispetto alla giunta precedente: non più interventi minimi che in sostanza lasciano le cose come stanno , ma un grande progetto che si prefigga di coinvolgere degli ottimi professionisti e che risolvendo il nodo della viabilità e dei parcheggi ci permetta di valorizzare le attività commerciali interessate. Questo progetto riguarderà anche zone come il Paese alto, per il quale sarà approntato un piano particolareggiato.

Un problema che è emerso più volte in campagna elettorale è stato quello della casa. Molti giovani, visti gli elevati costi degli immobili, decidono di lasciare Porto San Giorgio. Come pensate di arginare questo problema ?
Anche in questo campo la destra ha dimostrato la sua inadeguatezza a governare Porto San Giorgio. Consentendo al privato di realizzare volumetrie senza controllo e lasciando totale mano libera al mercato, ha fatto lievitare i prezzi degli immobili, che oggi toccano cifre che si aggirano intorno ai 6 milioni al metro quadrato. Per questo motivo il nostro scopo è di attuare una politica che realizzi interventi di edilizia pubblica e, inoltre, che si confronti anche con l'Associazione dei piccoli proprietari: ricordiamoci infatti che attualmente a Porto San Giorgio il 22% delle case sono sfitte.

Avvocato Brignocchi , un ultima domanda: la vostra coalizione è molto estesa e comprende ben 6 liste. Lei crede che questa frammentazione possa rivelarsi problematica in caso di vittoria ?
Non c'è nessun timore che si realizzi una eventualità del genere. La nostra coalizione si è costituita nel corso dell'ultimo anno e mezzo intorno a un programma riconosciuto da tutte le sue componenti. Il nostro programma è quindi per gli elettori la garanzia dalla nostra coesione politica.