Per il Ventidio Basso occorreranno almeno 3 mesi di lavoro
Ascoli Piceno | Dopo la relazione tecnica da parte dell'ing. Maurizio Curzi, si è venuti a conoscenza della vera entità del danno subito dalle colonne del teatro.
di Mauro Giorgi
Questa volta non ci voleva proprio. I cedimenti preoccupanti riscontrati alla base delle colonne del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, costringeranno la chiusura dello stesso per almeno 3 mesi. E' dunque a rischio, anzi è quasi sicuro, che i concerti di Ascoli Festival diretti dal maestro Michael Flaksman ed altre serate saranno rinviate a date da destinarsi. Per quanto riguarda gli appuntamenti di metà giugno, in cui ci saranno dei saggi delle scuole di danza, invece, il Comune dovrebbe permettere il normale svolgimento.
Fatte le doverose premesse sugli appuntamenti teatrali, insomma, analizziamo nel dettaglio la situazione che riguarda questi inaspettati cedimenti.
I lavori di rafforzamento inizieranno immediatamente e avranno una durata di circa 3 mesi. L'auspicio dell'Amministrazione Comunale è di non spendere più di 200.000 Euro per la gara d'appalto e di bruciare i tempi stipulando un contratto privato. Non si pensava, fatti i primi sopralluoghi, che la situazione fosse così preoccupante ma invece dopo aver letto la relazione tecnica consegnata al sindaco, da parte dell'ingegner Maurizio Curzi, si è venuti a conoscenza della vera entità del danno.
Sono convinto che il lavoro potrà essere fatto in 3 mesi circa dichiara il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani Il nostro problema, prosegue, è quello di trovare un ditta di un certo spessore. Vedendo le carte, insomma, le colonne potranno essere messe a posto con 3 mesi, ma in pratica, i tempi si potrebbero allungare. Quello che mi preoccupa maggiormente, conclude, è verificare come si presenta la situazione nel sottosuolo.
A tal proposito è previsto un summit da parte di una impresa specializzata che infilerà una telecamera nel sottosuolo, attraverso un tombino nei pressi del teatro, per vedere con esattezza quale tipo di lavoro sarà necessario.
Per i tecnici non ci sono dubbi: le falde acquifere, come per tutti gli edifici del centro storico, hanno determinato questo problema. L'intervento di consolidamento riguarderà solamente le 4 colonne centrali che saranno imbrigliate, saranno rimossi i gradini e verrà realizzato, alla base delle stesse, un massello in cemento con dei micropali.
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22/05/2003
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