La risposta di Mario Cipollini agli organizzatori del Tour De France circa l'esclusione dalla
“ Gran Boucle “ della Domina Vacanze – Elitron, è arrivata con la seconda vittoria consecutiva di Re Leone al Giro d'Italia. Poi super Mario a “ Stappa la Tappa “, rubrica del dopo giro condotta da Giampiero Galeazzi, ha parlato così dell'esclusione della sua squadra dal Giro di Francia.

“ Penso che anche la gente che non è proprio dentro a questo sport, oggi con i tanti striscioni lungo il percorso, ha voluto far conoscere il proprio pensiero a proposito dell'esclusione della mia squadra dal Tour – ha detto Cipollini. Non credo che uno come Leblanc possa decidere di togliere il sottoscritto con la maglia di Campione del Mondo addosso, dalla partecipazione al Tour de France. Fino a questo momento mi sembra di aver risposto onorando al meglio questa maglia sin dalla Milano – Sanremo,  e la mia impressione e che Leblanc si stia attaccando sugli specchi cercando delle scuse incredibili che secondo me non reggono. Penso che dietro a tutto ciò ci sia qualcosa di macchinoso, un risvolto che probabilmente nemmeno noi conosciamo “.

Quanto Leblanc c'era nella tua volata vittoriosa di oggi?
“ E' da stamattina che sto cercando di contenermi, se le dico tutte . . . . non mi faranno più passare la frontiera da Ventimiglia. Quindi cercate di non istigarmi altrimenti può venire fuori della confusione “.

Ti aspettavi questa esclusione dal Tour ?
“ No assolutamente! Me lo ha comunicato stamattina Davide De Zan e io gli ho risposto, che fai scherzi? Penso che non sia giusta e anche Mc Evan anche stamani mi ha detto che non era giusto il fatto che io non partecipassi a questa manifestazione, una gara non soltanto dei francesi, e che comunque fa parte del ciclismo ad altissimi livelli e la squadra ha investito tanto perché credeva in un ritorno in questa partecipazione. Pensare di riuscire a vincere una tappa ed avere un poster con la maglia di campione del mondo, al Tour de France, sarebbe stato molto piacevole”.

L'organizzazione del Tour pensa ancora di avere a che fare con un corridore che dopo otto giorni torna a casa. Non hanno capito che Cipollini è cambiato. Cosa ci puoi dire?
“ So che Leblanc verrà come ospite al Giro D'Italia e spero di dirgli tutto quello che penso di lui. Sono tre anni che dice che io non sono all'altezza. Voglio ricordargli che negli ultimi tre anni ho vinto 14 tappe al Giro d'Italia, una Gand Welgem, una Milano Sanremo e la maglia iridata. E nonostante questi risultati, ogni anno dice che c'è qualcosa che non va. L'anno scorso disse che la nostra squadra non era all'altezza del Tour De France. Al Giro abbiamo tirato dalla prima all'ultima tappa vincendo sette tappe, vincendo la Milano – Sanremo e la Gand – Welgem. Se noi non eravamo all'altezza, quali sono le squadre che hanno dimostrato di esserlo? Quei “ Peones “ dei Francesi, che nemmeno vengono riconosciuti in Francia dagli spettatori transalpini. Non riesco ancora a capire il motivo di queste esclusioni al Tour, questa è la terza volta. Pensavamo di essere tranquilli che con la maglia di campione del Mondo sulle spalle fosse un obbligo da parte degli organizzatori che il campione del Mondo possa scegliere dove poter correre –  ha concluso Cipollini “.