Il capogruppo dei Ds Giovanni Gaspari teme che la pista ciclabile del lungomare possa essere smantellata. "Se uno non ha la memoria corta sa bene che durante l'assemblea pubblica nel municipio, per l'insediamento dell'Amministrazione Martinelli, fu deciso di smantellare la pista di viale De Gasperi. Diversi esponenti del Polo, nonché candidati alle elezioni, dichiaravano  che dopo sarebbe stata la volta del lungomare.

Il dramma di questa città è di avere amministratori inconcludenti e inaffidabili perché un giorno dicono una cosa e il giorno successivo con una naturalezza sconcertate riescono a dire l'esatto opposto.
Dice l'adagio popolare: "Se la suonano e se la ballano". Noi lodiamo le piste ciclabili  di Grottammare e Cupra,  Martinsicuro e Alba Adriatica. Siamo stati i primi ad aprire le piste e la gente veniva da più parti per prendere esempio.   Adesso, grazie al non governo del centrodestra, siamo diventati cenerentola anche in questo. La maggioranza pensa di governare la cosa pubblica come un CdA di un'azienda privata, ma non è così. Il governo pubblico impone regole e passaggi obbligatori: il confronto con la città e quindi la minoranza non è un optional, è un obbligo".