Il disagio socio-economico nella nostra città
| SAN BENEDETTO - L'assessore Gabriella Ceneri ed il vice presidente della Caritas Umberto Silenzi ospiti del Rotary.
di Antonella Roncarolo
Interessante confronto tra i dati ufficiali del comune di San Benedetto sul disagio socio-economico nella nostra città, esposti dall'assessore alle politiche sociali Gabriella Ceneri e la povertà sommersa indicata da Umberto Silenzi vice direttore Umberto Silenzi. La serata è stata organizzata dal Rotary Club di San Benedetto e si è tenuta nella sala del Ristorante Calabresi.
Il Presidente protempore del Rotary, dott. Massimo Lupi ha presentato l'argomento della serata raccontando di essere rimasto colpito, all'inizio del suo mandato, dalla richiesta di un socio di una piccola cifra in denaro per pagare la bolletta della luce di un cittadino in difficoltà economica e di aver quindi chiesto alla Ceneri di illustrare i dati sulla povertà nella nostra città.
L'assessore alle politiche sociali ha esposto in modo chiaro, avvalendosi di tabelle ufficiali gli aiuti che il comune eroga alle famiglie bisognose, sia in termini di servizi gratuiti, sia con contributi in denaro. L'aumento degli aiuti negli anni è dovuto sia all'invecchiamento della popolazione sia all'aumento degli immigrati.
Al termine della sua esposizione l'avvocato Ceneri ha sottolineato l'esistenza nella nostra città di quindici minori stranieri che vivono in istituti perché non hanno famiglia, ed ha ricordato che presso il centro per la famiglia sarà al più presto aperto uno sportello per promuovere l'istituto dell'affido perché questi minori, alcuni di loro sono già adolescenti, trovino il calore di una famiglia nel tessuto cittadino che comunque rimane ancora sano.
Più inquietanti i dati presentati da Umberto Silenzi della Caritas che parla della presenza di almeno il triplo di indigenti nel nostro territorio. <La caritas diocesana interviene ogni mese su seicento famiglie in maniera fissa ed altre trecento si alternano alla richiesta di aiuti>, ha affermato di fronte alla platea, <solitamente si pensa che i poveri siano gli immigrati, invece per il 35% si tratta di italiani che sono a rischio povertà e cadono facilmente nella rete dell'usura. Siamo passati dai poveri ai miserabili, persone che hanno bisogno di tutto, dal pagamento delle bollette al cibo per i pasti.> La Caritas ha messo in moto un osservatorio sulla povertà e le risorse, coordinato dalla signora Leonia Barbato, presente alla serata per avere una visione completa della povertà sul territorio e poter tamponare le priorità.
Presente alla serata, oltre ai soci del Rotary, la presidente dell'Inner Wheel signora Rita Cameranesi.
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16/04/2003
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