Non ce la fa a vincere da quattro giornate, ma nel ritiro di Norcia la Samb sta dimostrando di essere fortemente vogliosa di tornare a conquistare i tre punti. Sulla strada dei rossoblù c'è una Torres segnalata in buona forma, visto che nelle ultime tre partite ha portato a casa ben sette punti, frutto del pareggio esterno con il Crotone e delle due vittorie casalinghe consecutive con L'Aquila e Viterbese. La compagine rossoblù vuole anche vendicare l'immeritata sconfitta patita in Sardegna nella gara di andata. In quella circostanza la Torres portò a casa l'intera posta in palio grazie ad un rigore inesistente e poi realizzato da Frau.

Un motivo in più anche per il capitano della Samb, Massimo De Amicis, che ha militato per due mezzi campionati nella compagine sarda (il primo nella stagione 2000/01 con il successivo approdo a L'Aquila, ed il secondo nella scorsa stagione, che ha segnato poi il ritorno alla Samb), realizzando complessivamente quattro reti (due a campionato).

E' stata sicuramente un'ottima esperienza, ma De Amicis fornisce l'impressione di chi, comunque, non ha digerito completamente la partenza dalla Sardegna. “In una società dove comandano quattro persone, con qualcuno vai d'accordo di più, mentre con qualcun altro di meno – dichiara l'esterno sinistro della Samb – Con il presidente Rinaldo Carta mi sono trovato molto bene. E' una persona unica, corretta, con cui ci si lavora in maniera positiva. Qualcuno, invece, non ha fatto niente per trattenermi a Sassari, visto che credevo di meritare un po' di considerazione. Mi è dispiaciuto abbandonare la squadra sarda nel gennaio dello scorso anno”.

Poi è sopraggiunta la Samb, che ha permesso a De Amicis di raggiungere un importante risultato. “Una volta che la Torres mi ha lasciato andare via facilmente, ho deciso di avvicinarmi a casa e giocare in una squadra, che seppur militasse in C2, di grandi ambizioni come la Samb, che ha poi conquistato la promozione in C1”.

Il presente parla di una Samb che vuole rompere gli indugi e tornare ad essere quella di un mese fa. “Adesso dobbiamo mettere in pratica quello che stiamo facendo – prosegue De Amicis – Siamo a Norcia per cercare di mantenere la giusta serenità e stiamo lavorando in maniera positiva. Speriamo, quindi, di fare bottino pieno con la Torres. Non vincere da quattro turni comincia a pesare, ma bisogna affermare che manteniamo una buona posizione in classifica, staccando il Crotone di quattro punti. Ora, però, è giunto il momento di tornare a vincere. Moralmente ci darebbe una spinta in più per finire bene il campionato”.