Ascoli a caccia della vittoria scaccia crisi
| ASCOLI PICENO - Pillon non rischia e preferisce Lavecchia a Mendil che andrà in panchina; Obbligatorio conquistare tre punti per non scivolare indietro.
di Peppe Ercoli
Un punto in quattro partite. Troppo poco per non rendersi conto che l'Ascoli deve assolutamente tornare alla vittoria se non vuole scivolare ancora più indietro in classifica. Il Cosenza giunge quindi nel momento più opportuno. E' penultimo in graduatoria, non gioca bene anche se è reduce dall'importante vittoria di domenica scorso contro la Triestina.
Per i bianconeri di Pillon vincere significherebbe con molta probabilità inguaiare i calabri, ma soprattutto vorrebbe dire prendere una boccata d'ossigeno in grado di restituire serenità alla squadra, a qualche dirigente, e ai tifosi, tutta gente che ne ha bisogno.
Vincere. E' dunque questo l'obiettivo assoluto e non importa come i tre punti arriveranno. Meglio se attraverso una prestazione convincente anche dal punto di vista del gioco, come d'altronde l'Ascoli ci aveva abituato soprattutto al Del Duca. Ma va bene anche se per conquistare i tre punti non sarà possibile essere belli agli occhi degli esteti del calcio.
Pillon deve fare i conti con tre assenze di cui due pesanti (quella di Barzagli proprio non lo è). Fontana (che non attraversa comunque un buon periodo) e Bruno, il miglior realizzatore: la fonte del gioco ed il finalizzatore. Come ovvierà a queste defezioni il tecnico trevigiano? Dopo tanto riflettere negli allenamenti a porte chiuse (scelta discutibile) Pillon preferirà non correre troppi rischi. Bocciato il 4-3-1-2 con Brienza alle spalle di Mendil e Bonfiglio, con tre uomini a centrocampo, Montesanto, Caracciolo e Di Venanzio. A questi tre invece affiancherà, come cursore di destra, Lavecchia, atteso ad una prestazione degna dell'inizio di campionato. Brienza ci sarà e appoggerà Bonfiglio. Siederà invece comodamente in panca Mendil (ma che è stato comprato a fare?). In difesa, turno di riposo per Tangorra, sempre più appannato, e spazio, da destra, a Tentoni, Zini, Savini ed Aronica. Fra i pali naturalmente Cejas, che ha smaltito l'attacco febbrile avuto in settimana.
Dalla parte opposta, il tecnico del Cosenza Salvioni registra l'assenza per squalifica di Edusei ed ha convocato il giovane attacante Piemontesi, anche se non al meglio. Fra i calabresi spicca la presenza di Gigi Lentini, ex Toro e Milan. Arbitrerà l'internazionale Trentalange
Probabili formazioni:
ASCOLI (4-4-1-1): Cejas; Tentoni, Zini, Savini, Aronica; Lavecchia, Montesanto, Caracciolo, Di Venanzio; Brienza; Bonfiglio. All. Pillon.
COSENZA (4-4-2): Agliardi; Brioschi, Lanzaro, Marco Aurelio, De Angelis; Antonelli, Bedin, Tedesco, Lentini; Guidoni, Gonzalez. All. Salvioni.
ARBITRO: Trentalange di Torino.
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22/03/2003
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