Subito un intervento-tampone per i problemi dell'erosione della spiaggia e poi via a soluzioni più importanti da attuare, però, dal prossimo anno. L'assessore al Turismo Bruno Gabrielli ha illustrato questa mattina i lavori che stanno per partire per rimediare ai danni dell'erosione marina.

 Niente più rinascimenti con la sabbia dragata nel bacino portuale di Porto San Giorgio, come chiesto dalla Confesercenti, ma solo un ripascimento morbido “spalmando” la sabbia in eccesso che si è accumulata durante l'inverno in alcune concessioni balneari (vedi la zona dell'ex camping) sulle spiagge più danneggiate, come quelle prospicienti la foce dell'Albula.

"Abbiamo valutato che l'utilizzo della sabbia di Porto San Giorgio comportasse un lavoro troppo oneroso sia sotto il profilo economico sia logistico – ha spiegato Gabrielli – inoltre la sabbia da trasferire era così tanta che ci sarebbe voluta una colonna di Tir per completare l'opera, intasando il lungomare, la Statale e il centro della città. Per cui si è ritenuto sufficiente usare la sabbia in eccedenza della nostra spiaggia e poi pensare ad altri interventi per il futuro, come quelli sulle scogliere e sull'arenile con riporti di sabbia prelevata nell'ambito portuale. Abbiamo già predisposto dei carotaggi per verificare la qualità e le caratteristiche della sabbia del porto e poi decideremo il da farsi".

Il “rinascimento morbido”, nelle previsioni, dovrebbe partire in tempo per l'inizio della stagione balneare, ormai imminente.