La Provincia di Ascoli dice "no" alla guerra
| ASCOLI PICENO - Promossa una manifestazione per il 29 marzo.
di Patrizia Rossini*
Il nostro partire sabato 29 marzo dal Santuario di San Giacomo della Marca, uomo di pace nella sua epoca, per i nostri "Percorsi di Pace" vuole essere la proposta di un appuntamento in cui vogliamo impegnarci in prima persona, per suscitare un ennesimo appello alle nostre
coscienze di donne ed uomini liberi ed alle coscienze di chi oggi è chiamato a fare scelte importanti, anzi decisive.
Manifestazioni che si susseguono, mobilitazioni che nascono spontaneamente, voglia di incontrarsi per dire insieme il no alla violenza, al terrorismo, alla guerra, ci hanno spinto ad assumere un'iniziativa in cui di politico c'è solo la voglia di occuparsi dei problemi del nostro mondo, degli uomini, anzi di ciascun uomo che soffre; ricordo, solo accennandolo, che in Iraq il 60% della popolazione vive degli ausili delle Associazioni umanitarie internazionali che ora, vista la minaccia della guerra, sono state costrette ad abbandonare quel Paese.
Quali organizzatori, alla nostra Provincia, si aggiungono le province di Macerata, di Perugia, di Rieti, di Teramo e il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace.
Con le parole del Papa Giovanni Paolo II potremmo ripetere che la pace non è solo un problema di strutture ma di "uomini di pace" che, speriamo, con le tante mobilitazioni, e tante se ne stanno organizzando per la stessa data anche a livello nazionale, siano toccati nella
coscienza di fronte agli apocalittici scenari che si aprono con un nuovo conflitto.
Auspichiamo una partecipazione nutrita e qualificata da una terra come la nostra che si è sempre impegnata per la libertà, per il rispetto, nella laboriosità e nella mitezza della nostra gente, per la pace e la solidarietà. E' anche questo il senso del nostro partire dal Santuario
di San Giacomo della Marca, ed insieme scendere idealmente tra le nostre case raggiungendo la Rotonda di San Benedetto, per affermare il primato della politica e della diplomazia sulle armi ed unirci ai pressanti appelli rivolti agli uomini di buona volontà che, con
l'impegno per la pace, sanno anche che "con la guerra tutto è perduto".
* Assessore provinciale alla pace e alla mondialità
|
19/03/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati