Il Grottammare è riuscito, in soli 90', a sfatare due tabù: quello del "Comunale" dove non vinceva dal 2 Febbraio e quello del gol di Corvo che non segnava dal 26 Gennaio. Tra le cose positive emerse dalla vittoriosa sfida di domenica, forse, la "più positiva" è stata proprio quella di rivedere il vero Corvo: l'attaccante napoletano era apparso negli ultimi tempi demoralizzato a causa del lungo "diguino" e, di certo, la tripletta con cui, praticamente da solo, ha steso il Real Vallesina ha riconsegnato al campionato e, soprattutto, al Grottammare quel centravanti che aveva abituato un pò tutti a gol e "numeri" da categoria superiore.

"Quest'anno, dal punto di vista dei gol, - dice Corvo - non sono andato molto bene: ho cercato, comunque, di mettermi al servizio della squadra. La mia tripletta non significa nulla, la cosa che conta davvero è che siamo riusciti a vincere. A chi dedico i miei gol? Alla gente di Grottammare: tutti mi vogliono bene ed anch'io sono molto affezionato a loro".

Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, anche il tecnico Beni che ora è consapevole di avere una freccia in più nell'arco. "Corvo è maturato molto negli ultimi tempi e mi auguro che questa tripletta possa dargli la spinta per fare un grande finale di stagione. Dire che domenica c'è stato solo Corvo è un pò riduttivo: Mori, ad esempio, ha giocato una grande gara come del resto la difesa e tutti coloro che sono scesi in campo. La cosa più importante è che la squadra abbia dimostrato di meritare la posizione di classifica che occupa".

Anche agli occhi del presidente Pignotti (nella foto) sono stati molti gli aspetti positivi relativi all'ultimo vittorioso impegno della squadra biancazzurra. "Abbiamo vinto una gara molto difficile e siamo anche riusciti a superare l'"incubo" delle partite casalinghe. Sono contento per Corvo che nelle ultime gare stava dimostrando il suo valore, un valore che conosciamo molto bene. Dobbiamo continuare su questa strada, ora ci attendono cinque finali. Il pubblico? Mi aspettavo qualcosa di più".