La pioggia ha evitato i divieti al traffico ma rimangono i problemi
| ASCOLI PICENO - L'assessore all'ambiente Galosi oltre a cercare soluzioni preventive ha chiesto alla Provincia di spostare la cabina di monitoraggio.
di Valerio Rosa
Rimane ancora alto il livello di attenzione verso i dati di inquinamento rilevati dalle due centraline di rilevamento posizionate nelle vicinanze del centro storico di Ascoli. La pioggia di ieri ha scongiurato la possibilità di un provvedimento di limitazione al traffico o di circolazione a targhe alterne, ma rimangono le perplessità su quanto potrà accadere nei prossimi giorni con l'arrivo della bella stagione, quando molti ascolani riprenderanno a circolare con scooter e motorini.
Per questo si sta cercando anche qualche soluzione preventiva e non si rinuncia a rivedere anche la sistemazione delle cabine di monitoraggio. La questione della centralina di viale Marconi è infatti stata al centro di una lettera che l'assessore Alessandro Galosi ha inviato all'assessore all'ambiente della Provincia.
Galosi nella missiva, oltre a ringraziare l'assessore Massimo Marcaccio per la collaborazione offerta per fronteggiare le situazioni di emergenza inquinamento di questa settimana, ne ha approfittato per proporre lo spostamento della centralina in un luogo più strategico.
«La centralina di viale Marconi ha scritto Galosi di proprietà dell'amministrazione provinciale, è stata collocata anni fa in un punto indovinato per il monitoraggio dei picchi massimi di inquinamento dovuto al traffico. Sicuramente, però, è penalizzante per la determinazione del valore di riferimento per l'attivazione delle misure cautelative, perchè la presenza dell'impianto semaforico fa stazionare i veicoli a motore acceso per lungo tempo. Tutto questo non offre soluzione di continuità ai valori registrati dalla macchinetta per il rilevamento delle polveri fini, e così si supera quindi la soglia dei fatidici 50ug/mc. Appare ovvio ha proseguito Galosi che i dati forniti dalla centralina rappresentano i picchi massimi e non certo i valori medi riscontrabili nella zona. Ciò posto, risultando peraltro l'ubicazione della predetta cabina di monitoraggio, non perfettamente conforme alla normativa vigente in materia, chiedo se può esserci la possibilità di uno spostamento in altro sito idoneo che non risenta dell'influenza negativa di situazioni ambientali e logistiche particolari».
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14/03/2003
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