Sei clandestini albanesi e slavi sono stati trovati dai carabinieri in un casolare nelle campagne tra San Benedetto e Grottammare, nella fascia collinare. Gli stranieri, tutti irregolari, avevano trovato alloggio nel casale, in fase di ristrutturazione.

Le persone fermate sono state sottoposte a controlli ed è emerso che uno di loro, un albanese, era già stato espulso qualche mese fa dalla Polizia di frontiera di Ancona. L'uomo è stato quindi arrestato in base alle nuove normative sull'immigrazione della legge Bossi-Fini ed è stato rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Grottammare, in attesa che vengano presi provvedimenti nei suoi confronti. Gli altri stranieri verranno invece espulsi.

I controlli dei carabinieri hanno interessato la zona della Valtesino e le campagne nell'immediato entroterra tra San Benedetto e Grottammare. Sono stati perquisiti vecchi casolari e cantieri edili. Il servizio è stato organizzato a livello territoriale per prevenire i furti negli appartamenti che sono in netta crescita in tutta la costa e nell'hinterland. Qualche giorno fa sono stati fermati a Monteprandone, in due diverse circostanze, quattro romeni che cercavano di rubare in due abitazioni. Il sospetto degli investigatori è che dietro alla serie di furti ci siano gruppi di clandestini di varie nazionali. Nelle ultime settimane anche diversi appartamenti nel centro di San Benedetto sono finiti nel mirino dei ladri.