Il commercio di San Benedetto del Tronto è oramai ad un bivio. L'Amministrazione non può più pensare di gestire esclusivamente l'ordinaria amministrazione lasciando al caso il futuro della categoria. Oggi la crisi accentuata dalla grande distribuzione è seria e non deve essere sottovalutata. Il momento storico il più idoneo considerato l'impegno del Piano Regolatore.
La Confesercenti di San Benedetto del Tronto di concerto con il consorzio C.R.S. (commercianti riuniti sambenedettesi) e l'Associazione di Via XX Settembre ha deciso di incidere in modo "storico" con un progetto organico che potrà realizzarsi solo con il beneplacito dell'Amministrazione comunale; esso prevede la costituzione di un'Associazione del centro storico che sostenga un piano in cui vengano ricompresse sia azioni di marketing che interventi urbanistici.
"Il progetto, -afferma il Segretario Camillo Di Monte- è pronto per essere presentato all'Amministrazione e per questo abbiamo invitato gli Assessori Lorenzetti e Sestri ad una riunione che si terrà la prossima settimana".  La Confesercenti di San Benedetto del Tronto, continua Di Monte, intende avviare un progetto serio e condiviso da tutte le parti perché solo con l'unione di tutti sarà possibile incidere definitivamente sul futuro del centro cittadino". 
Tra gli scopi dell'ANCESTOR (Associazione Nazionale dei Centri Storici) c'è la stesura di una carta del commercio di San Benedetto del Tronto che, sul modello di altre città comprenderà varie fasi che saranno illustrate nel corso di una riunione che si svolgerà Lunedì 3 Marzo. Tra i punti essenziali della CARTA: studio per un nuovo approccio del marketing urbano, miglioramento della sicurezza e dell'accessibilità, nuove aree si sosta, nuova viabilità, ma soprattutto l'avvio di un CENTRO COMMERCIALE NATURALE.