L'assessore al Turismo della Regione Marche, Lidio Rocchi, ha concordato con il sindaco Martinelli e con il consigliere regionale di Forza Italia, Remigio Ceroni, di sviscerare il delicato argomento dei ‘Sistemi Turistici Locali', "dopo il 3 marzo". La 'conditio sine qua non' è la seguente: esautorare Raniero Isopi dall'incarico di referente del ‘Sistema Turistico Locale', denominato (almeno sulla carta), ‘PicenoMareMonti' e, inoltre, trasferire la sede legale ed operativa a San Benedetto, negli uffici del Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme', invece che ad Ascoli, negli uffici del ‘Parco Piceno'.

Se l'assessore al Turismo della Regione Marche dovesse assicurare l'auspicato correttivo al decreto del dirigente del Servizio Turismo, Riccardo Strano, con tanto di revoca della delibera approvata dalla Giunta Regionale il 30 dicembre 2002, allora la riunione dei soci del Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme', in programma domani pomeriggio, nell'ex sede dell'APT, potrebbe anche essere rinviata al dopo 3 marzo.
All'ordine del giorno, la preannunciata decisione dell'assessore al Turismo, Bruno Gabrielli: il divorzio della prima attrice del turismo della Regione Marche, cioè San Benedetto, per la della Riviera delle Palme, dal consorzio ‘Parco Piceno'. Anche perché, dai si dice dei bene informati, non tutti i soci del Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme' (comunque la minoranza) avallerebbero la fine del ‘Sistema Turistico Locale – PicenoMareMonti'.