Un bunker pieno di refurtiva
| SAN BENEDETTO - I carabinieri scoprono un bottino da 40.000 euro nascosti sotto un capannone.
di Paola Pennacchietti
Refurtiva per decine di migliaia di euro stipata in un bunker costruito sotto una notissima attività commerciale alla periferia della città. E' stata l'incredibile scoperta fatta dai carabinieri del comandante Luigi Dellegrazie che stavano svolgendo una lunga indagine sulla serie di furti messi a segno tra la primavera e l'estate scorse nei cantieri edili e in diverse aziende della zona. La pista seguita ha infine portato gli investigatori alla rivendita commerciale che si trova in una zona periferica di San Benedetto. I carabiniseri hanno perquisito due capannoni adiacenti il centro di vendita e all'ingresso di uno di questi, nascosto dietro un cumulo di calcinacci e vecchi scatoloni, hanno trovato una specie di bunker protetto da una spessa rete metallica: dentro un quantitativo enorme di refurtiva il cui valore è stato stimato attorno ai 40.000 euro.
Il sospetto degli investigatori è che si tratti del bottino messo insieme da chi ha organizzato e compiuto la raffica di furti dei mesi scorsi. Tra la refurtiva sono stati trovati trapani elettrici, utensili per l'edilizia, impastatrici, miscelatori per colle, lucidatrici e perfino un battitore pneumatico per la cantieristica stradale (del valore di circa 7.000 euro) più un videotest con rilevatore di reazioni di quelli utilizzati per il rilascio della patente di guida. Il macchinario è risultato essere stato rubato la scorsa estate nella sede di Castel di Lama della Asl 13 di Ascoli.
Dopo l'incredibile scoperta, il proprietario dei capannoni e dell'attività commerciale è stato denunciato per ricettazione. Nell'ambito della stessa inchiesta, solo qualche mese fa, altre due persone erano state indagate con la stessa accusa dai carabinieri. Ora gli investigatori rivolgono l'invito a chi ha subito furti di questo genere a presentarsi nelle caserme della Compagnia per verificare se tra la refurtiva recuperta c'è qualcuno degli oggetti rubati. La merce rubata, sempre secondo gli investigatori, è quasi tutta in ottimo stato e il valore sul mercato è piuttosto rilevante. L'indagine non è comunque ancora conclusa e potrebbe portare presto a nuovi, eclatanti risultati.
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22/02/2003
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