Gli abitanti della Sentina sono ancora in rivolta. E questa volta non si tratta di zanzare, ma di un problema ancora più insidioso quanto invisibile: l'inquinamento elettromagnetico.

Approfittando del Decreto Gasparri che permette con una “semplice” comunicazione all'Ufficio Urbanistica,di ottenere i permessi per l'installazione di un'antenna per le telecomunicazioni sul tetto degli edifici, alcuni albergatori, spinti dagli alti compensi, si parla di cifre attorno ai 30mila euro, non esitano a farne richiesta, compromettendo la salute degli abitanti del quartiere che si trovano a dovere convivere a fianco a fianco con gli emettitori di onde elettromagnetiche.

Ecco dunque che nella zona di Porto d'Ascoli che gravita da Via San Giacomo alla Stazione, ci siano, in 500 metri, ben cinque antenne: una sulla stazione, una sullo svincolo della sopraelevata e le altre tre sui tetti dell'Hotel Tourist, del Sunrise e dell'Albergo La Sfinge.

Non essendo ancora finiti, su quest'ultimo hotel, i lavori di installazione dei ripetitori, i cittadini della zona stanno raccogliendo le firme, per presentare al Sindaco Martinelli una richiesta di blocco del permesso e l'individuazione di aree lontane dai centri abitati dove posizionare le antenne della telefonia.