Sarà inaugurata sabato 1 marzo alle ore 17,00 presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto, la Mostra Antologica “Rivelazioni” dello scultore sambenedettese Teodosio Campanelli.

Lo scultore, che fregia la firma delle sue opere con il numero 1961, anno della sua nascita, è autodidatta ed ha scoperto di possedere il sacro fuoco dell'arte, durante i viaggi che lo hanno spinto a viaggiare in SudAmerica e poi attraverso le Indie fino ai villaggi del Nepal. Durante questi viaggi conosce la filosofia dell'ascesa, che più tardi influenzerà la sua arte.

Scopre la sua vena di scultore manipolando da autodidatta l'argilla. Le sue opere nascono sempre da un momento spirituale e nelle ultime creazioni è incisivo il contatto cielo-terra, fusione di due elementi. “Ogni paesaggio, forma o figura che creo è già dentro di me, come se la conoscessi da tempo e la mia arte consiste nel permetterle di uscire fuori da me”, racconta l'artista.