L'interesse del gruppo abruzzese per il sodalizio rossoblù era nato nel periodo della querelle Agnello ed era scemato quando, nel mese di dicembre, alcune indagini sul club di Viale dello Sport erano state effettuate da parte della Guardia di Finanza, su segnalazione dello stesso Agnello. Ora che il sole è tornato a splendere sulla società rossoblù e che il Tribunale di Ascoli Piceno ha scacciato definitivamente l'incubo determinato dall'imprenditore campano, in Amadio e compagni sarebbe riaffiorato l'interesse verso la Samb.

Nelle ultime ore è trapelata l'indiscrezione che nella cordata sarebbe entrato a far parte anche un importante imprenditore di L'Aquila, titolare di un cementificio, sul cui nome c'è ancora il massimo riserbo. E' bene ricordare comunque che, se un nuovo corso societario dovesse sorgere, avverrà solamente all'inizio della prossima stagione, dato che almeno fino alla fine dell'attuale campionato Luciano Gaucci rimarrà a gestire il sodalizio rossoblù. D'altronde Gaucci ha promesso che la Samb riuscirà ad ottenere la serie B e vuole a tutti i costi che l'obiettivo venga raggiunto da De Amicis e compagni. Sembra comunque che il gruppo di imprenditori abruzzesi abbia già avuto un contatto telefonico con il patron romano, facendo presente del rinnovato interesse per il club rossoblù, e che nelle prossime settimane ci possa essere un incontro fra le parti.

I tifosi rossoblù non si interessano alle vicende societarie e pensano solamente ad incitare i propri beniamini, anche se nel corso di questa settimana qualcuno si è lamentato, in concomitanza con i deludenti risultati conseguiti dalla formazione rossoblù con Teramo e Benevento, delle poche presenze a S.Benedetto di Luciano Gaucci.