Ed in una Nota stringata ma significativa (di cui in sostanza pubblichiamo integralmente i contenuti) tiene a rimarcare come la Comunità sambenedettese - sotto il profilo dello spirito di solidarietà, accoglienza ed ospitalità espressi in questi mesi - non abbia da dimostrare nulla a nessuno, più di quanto materialmente ed umanamente concretato e profuso.

"Più di tante parole" - dichiara 63074 con fermezza - "spese a vanvera sui giornali o scritte sui muri", a parlare per la Città sarebbero - piuttosto - "le tante collette organizzate e l'ospitalità dimostrata verso chi ha perso tutto".

Un moto di orgoglio cittadino - quello di 63074 - che intende inquadrare la situazione nel giusto alveo di comprensione e dimensione: d'un lato ridimensionando quella scritta comparsa nei giorni scorsi, magari slogan/sfottò calcistico di dubbio gusto (che denota l'accesa rivalità fra due piazze/tifoserie calde del calcio nostrano); dall'altro ribadendo il principio che non possa essere messo in discussione (per quanto discutibile possa essere un gesto come quello sopra citato) il senso di profonda umanità che la Città di San Benedetto - in tutte le sue espressioni, articolazioni e declinazioni - ha concretato nei confronti (ed a sostegno) delle popolazioni terremotate, in questi mesi. 

Un profondo e radicato spirito solidale sambenedettese - sottolinea 63074 - di cui sono stati artefici "in prima linea" molto spesso, proprio i "tifosi rossoblu". 

"Non serve neanche" - rimarca 63074 - "ricordare quanto fatto in questi mesi; poi, tutti gli altri, nessuno escluso".

63074 dunque, non ci sta. Non ci sta a vedere la Città di San Benedetto e la sua Gente, tirata in ballo in una questione che ha persino assunto la connotazione di un "casus" politico, considerando che aveva attirato l'aperta stigmatizzazione della Vice Presidente Regionale Anna Casini (Partito Democratico).

Non manca, tuttavia, da parte di 63074, una personale stigmatizzazione complessiva - a riguardo - anche in relazione al silenzio della politica cittadina: "il comportamento dell'Amministrazione ed il silenzio di maggioranza e minoranza su quello che sta succedendo in queste ore, fanno male".

"E fanno male tre volte", rilancia nella sua disamina 63074.
"La prima, perché è stata implicitamente data ragione a quei giornali che, per questioni di visibilità (e quindi di pubblicità) hanno inventato un'inesistente guerra tra locali e terremotati ospiti degli alberghi (al di là delle giuste rivendicazioni degli albergatori che lamentano ritardi nei pagamenti da parte dello stato).
La seconda perché, con la stagione turistica alle porte, hanno contribuito a gettare fango sulla nostra città e quindi ad aggravare una situazione che si preannuncia quanto meno difficile.
La terza, perché l'Amministrazione continua nella sua politica di basso profilo, fatta solo di «attenzionamenti» vari e priva di qualsiasi visione prospettica sul futuro della Città".

"San Benedetto" - conclude 63074 - "merita qualcosa di meglio di questa informazione e di questa politica".