L'Istituto "Fazzini Mercantini" di Grottammare festeggia per la sesta volta il primo posto al XV Convegno "ScienzAfirenze".
Quest'anno l'argomento da sviluppare con la realizzazione e presentazione di un progetto era "Equilibri e dinamiche nei fenomeni naturali. Osservare e sperimentare nello studio delle scienze".

L'insegnante di Scienze Manuela Pulcini con otto alunne della classe 2° A della Sezione Turistico, Samantha Angelini, Aurora Castelletti, Ilaria Capponi, Aurora Lomartire, Gioia Menzietti, Giorgia Missinato, Sofia Polini e Giulia Vittori hanno realizzato il progetto "Vivi in equilibrio" per verificare la possibilità di creare un ecosistema autosufficiente grazie agli equilibri biologici che si stabiliscono tra gli organismi presenti costruendo un piccolo acquario con piante, muschio di Giava, gamberetti e lumachine.

"Siamo felicissimi che il nostro progetto sia stato così apprezzato in uno dei più importanti convegni di scienze per le Scuole superiori" - ha detto la professoressa Pulcini che spiega anche: "in realtà dopo mesi di osservazioni e costante monitoraggio, non solo l'esperimento è riuscito perché gli organismi sono rimasti in vita, ma si sono create anche condizioni ottimali che hanno permesso ai gamberetti di riprodursi e questo è andato oltre le nostre aspettative.
Per la realizzazione del lavoro ci siamo avvalsi anche del laboratorio di analisi cliniche Salus di San Benedetto del Tronto, per l'indentificazione dei batteri presenti nell'acquario".

Gli studenti del "Fazzini Mercantini" partecipano al prestigioso convegno fiorentino dal 2009 e per sei volte hanno vinto la competizione che vede la partecipazione di Istituti superiori da tutta Italia, a dimostrazione della sensibilità della scuola per la cultura scientifica e sperimentale fin dal biennio degli studi.

E nella motivazione redatta dal Comitato Scientifico di "ScienzAfirenze", viene sottolineata la metodologia sperimentale impiegata che ha guidato l'osservazione, la raccolta dati, la loro interpretazione e le diverse tecniche di monitoraggio.

Dopo il convegno, l'acquario resterà a disposizione dell'Istituto "Fazzini Mercantini" e potrà essere utilizzato come modello di studio di un ecosistema.